La Codeina: Caratteristiche e Utilizzi
La codeina, conosciuta anche come 3-metilmorfina, è un alcaloide estratto principalmente dall’oppio che offre una vasta gamma di proprietà, tra cui analgesiche, antitosse, antidiarroiche, antipertensive, ansiolitiche, antidepressive, sedative e ipnotiche. Pur essendo presente in natura nel Papaver somniferum, la sua forma farmaceutica è spesso derivata da una sintesi semisintetica a partire dalla morfina.
Indice Articolo
Struttura della Codeina
La formula chimica della codeina è C18H21NO3, conosciuta anche come (5α,6α)-7,8-dideidro-4,5-epossi-3-metossi-17-metilmorfinan-6-olo.
Proprietà della Codeina
La codeina si presenta in cristalli poco solubili in acqua ma solubili in solventi organici come alcol ed etere. I derivati della codeina, come il fosfato, il solfato, il bromuro e il cloridrato, sono facilmente solubili in acqua e vengono impiegati in preparati antitussivi. La codeina agisce a livello centrale bloccando il riflesso della tosse, quindi è efficace contro la tosse secca ma controindicata in caso di tosse produttiva.
Utilizzo e Controindicazioni
La codeina è disponibile in varie forme come compresse, capsule o sciroppo ed è spesso associata al paracetamolo per potenziarne gli effetti analgesici. È importante sottolineare che la codeina deve essere assunta solo su prescrizione medica poiché può causare effetti collaterali come problemi digestivi e sonnolenza. L’assunzione di alcolici in concomitanza con la codeina può intensificarne gli effetti collaterali emotivi e mentali.
Effetti Collaterali e Rischi
L’abuso di codeina oltre le dosi consigliate può provocare mal di testa, stitichezza, nausea, bocca secca, dipendenza, vomito e sindrome da intestino irritabile. Inoltre, l’uso prolungato di codeina può portare a problemi di tolleranza e dipendenza, con concreti rischi di epatotossicità ed emorragia gastrica. È importante quindi prestare attenzione all’assunzione e consultare sempre un medico prima di usarla.