Idrossiapatite e salute orale
L’idrossiapatite (Ca5(PO4)3OH) è un componente predominante dello smalto dentale e della dentina, conferendogli la sua caratteristica durezza e resistenza. Mantenere l’integrità dei denti è possibile grazie alla struttura ad alta densità dell’idrossiapatite.
Impatto dell’alimentazione sulla salute dentale
Un’alimentazione ricca di cibi acidi, come carni grasse, pesce, formaggi, caffè, e bevande gassate, può provocare la solubilizzazione dell’idrossiapatite. È quindi consigliabile adottare una dieta alcalina per preservare la salute dentale.
Equilibrio di dissociazione
L’idrossiapatite è scarsamente solubile, con un prodotto di solubilità dell’ordine di 10^-37. In presenza di un ambiente acido, si verifica un equilibrio simultaneo in cui lo ione fosfato reagisce con lo ione H3O+ per formare idrogenofosfato, diidrogenofosfato e acido fosforico. Queste reazioni riducono le concentrazioni degli ioni fosfato e dell’idrossido, spostando a destra l’equilibrio di dissoluzione dell’idrossiapatite per il Principio di Le Chatelier. Quando la saliva ha un pH al di sotto del valore critico, si verifica l’erosione dello smalto.
Dentifrici al fluoro per la salute dentale
I dentifrici al fluoro contengono fluoruro di sodio o fluoruro di stagno (II), che agiscono sostituendo il gruppo –OH presente nell’idrossiatatite con lo ione fluoruro, formando fluorapatite (Ca5(PO4)3F) con un prodotto di solubilità dell’ordine di 10^-59. Poiché la solubilità della fluorapatite è inferiore rispetto a quella dell’idrossiapatite e il ione F- è una base più debole rispetto a OH-, l’utilizzo di dentifrici al fluoro, insieme a una dieta a basso tenore di acidi, protegge la salute dei denti.