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Insetti commestibili: sostanze nutrienti

L’entomofagia, ovvero l’abitudine di includere insetti nella propria alimentazione, è una pratica diffusa in diverse parti del mondo, come Asia, Africa e America del Sud, dove gli insetti fanno parte della dieta durante tutto l’anno, senza essere considerati solo durante periodi di carestia.

In Europa, questa pratica è poco diffusa, probabilmente a causa della minore presenza di insetti rispetto ad altre regioni e delle dimensioni più ridotte degli stessi. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un aumento nell’uso degli insetti negli Stati Uniti e in parte anche in Europa.

Tipi di Insetti

È possibile acquistare insetti come grilli, cavallette, tarantole, larve di coleottero, larve di bambù, uova di formica e uova di cicala in negozi specializzati o online.

Benefici dell’Entomofagia

Secondo la FAO, ricorrere all’entomofagia potrebbe essere una risorsa importante per affrontare la crescente domanda alimentare mondiale. Gli insetti offrono proteine di alta qualità, sono poveri di grassi e ricchi di fibre e micronutrienti essenziali, come rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio e zinco.

Inoltre, gli insetti hanno un basso rischio di trasmissione di malattie zoonotiche, a differenza di altri animali di consumo comune. Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte degli insetti si nutre di materiale vegetale sano, riducendo il rischio di contaminazione.

Alimenti a Base di Insetti

Nonostante le resistenze, alcuni chef famosi hanno introdotto piatti a base di insetti nei loro menu, come il ristorante Noma a Copenaghen che offre un “garum di cavallette” o il ristorante Aphrodite a Nizza con un intero menu incentrato sugli insetti, compresi biscotti e pasticcini con vermetti.

Gli insetti più comunemente utilizzati includono bruchi, api, vespe, formiche, cavallette, locuste, grilli, cicale, cocciniglie, cimici, termiti, libellule e mosche.

In conclusione, l’entomofagia rappresenta non solo un’alternativa sostenibile per affrontare le sfide alimentari globali, ma anche un’opportunità per scoprire nuovi sapori e approcci culinari innovativi.

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