Gas nervini: origini naziste, composti organofosforici

I gas nervini sono composti organofosforici e sono sicuramente i composti più nefasti per i loro effetti a cui sono esposte persone inermi.
Tra le armi chimiche di distruzione di massa i gas nervini giocano un triste ruolo per la loro tossicità.

L’attentato del 1995 alla metropolitana di Tokyo compiuto dalla setta religiosa dell’Aum Shinrikyo con il sarin provocò 12 morti e oltre 6000 intossicati.
Durante il conflitto Iran-Iraq, il leader iracheno Saddam Hussein usò il gas nervino contro le forze di terra iraniane, causando migliaia di vittime.

Circa 1300 persone tra cui molti bambini hanno pagato con la vita le conseguenze di un bombardamento del regime di Bashar el Assad sui sobborghi di Damasco.

Storia dei gas nervini

La storia dei gas nervini risale a circa ottanta anni fa e la Germania nazista li ottenne per la prima volta. Durante il Terzo Reich gli scienziati tedeschi riuscirono ad ottenere bombe in grado di diffondere le armi chimiche contro gli Alleati. Pertanto le  forze armate naziste si rifornirono segretamente di munizioni costituite da gas nervini.

Se i tedeschi avessero attaccato le città britanniche con i gas nervini anziché che con le bombe convenzionali si sarebbero avuti effetti devastanti ma per fortuna ciò non avvenne.

Come spesso accade nel campo della ricerca scientifica gli agenti nervini sono specie scoperte per caso.

Il giovane chimico tedesco Gerhard Schrader sviluppò nuovi insetticidi con l’obiettivo di ridurre la dipendenza della Germania sui prodotti alimentari importati dall’estero. Il  paese aveva infatti bisogno di evitare che i parassiti potessero infestare le loro colture.

Nel 1936 presso i laboratori della Bayer e successivamente presso quelli della IG Fraben Gerhard Schrader iniziò le sue ricerche sintetizzando organofosfati. Con i suoi assistenti ottenne un nuovo composto. Accidentalmente  i vapori di una goccia di liquido caduta casualmente sul banco del laboratorio colpirono i ricercatori. Gli effetti furono drammatici e furono necessarie settimane di terapie e cure affinché potessero riprendersi completamente.

Dagli insetticidi ai gas nervini

L’obiettivo di ottenere un insetticida selettivo era fallito ma la IG Farben allertò l’esercito tedesco sulla scoperta di questo composto. A esso  fu dato il nome di Tabun  e presentava, rispetto agli altri gas tossici all’epoca conosciuti ovvero l’iprite e il fosgene, tempi molto più rapidi per uccidere le vittime. L’industria bellica tedesca utilizzò il Tabun inserendolo nei proiettili in modo che potesse essere immagazzinato in modo sicuro.

Nel 1938 Gerhard Schrader sintetizzò un altro gas nervino a cui fu dato il nome di Sarin che aveva una tossicità maggiore rispetto al Tabun e anche in questo caso i militari si spesero per poter mettere a punto armi micidiali e a pochi mesi dall’inizio della II Guerra Mondiale l’industria bellica tedesca era in grado di produrre 400 Kg di tabun al giorno fino a giungere nel 1943 alla produzione di 350 tonnellate al mese.

La ricerca dei gas nervini continuò  e nel 1943 fu chiamato il chimico Richard Kuhn, già vincitore del Premio Nobel nel 1938 per il suo lavoro sui carotenoidi e le vitamine, per studiare il meccanismo di azione dei gas nervini. Nell’ambito dei suoi studi Kuhn sintetizzò il Soman che aveva effetti letali maggiori del Sarin.

Il veto di Hitler

Incredibilmente, nonostante le risorse impiegate, Hitler pose il veto all’uso dei gas nervini.

La motivazione di questo veto è ancora oggi sconosciuta. Secondo una prima ipotesi Hitler temeva che la strategia della Guerra lampo che prevedeva rapidi attacchi con carrarmati e bombardieri seguiti dall’invasione di soldati poteva portare gravi perdite alla fanteria tedesca che avrebbe incontrato terreni contaminati.

Un’altra ipotesi più suggestiva suggerisce che il chimico Otto Ambros, condannato nel processo di Norimberga quale criminale di guerra per l’uso di agenti fumiganti nelle camere a gas, abbia sconsigliato Hitler di usare gas nervini contro i nemici per timore di rappresaglie ritenendo che anche gli Alleati avessero mezzi analoghi se non superiori.

Quale che sia la verità i nazisti non usarono i gas nervini che avrebbero causato perdite incommensurabili di civili e militari che avrebbero potuto cambiare le sorti della guerra.

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