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Mascara: rimmel, oli, cere, pigmenti, tipi di mascara

Storia e evoluzione del mascara

Il mascara è un prodotto che ha una lunga storia che affonda le sue radici nei tempi antichi. Già gli Egizi nel 4000 a.C.

utilizzavano kohl, una miscela di sostanze come galena, malachite e carbone, per scurire ciglia, sopracciglia e palpebre. Questo utilizzo si diffuse poi tra i Babilonesi, gli antichi greci e i romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano, l’uso del mascara in Europa diminuì, ma continuò ad essere utilizzato a fini religiosi nel Medio Oriente. Fu solo nel Rinascimento che tornò ad essere popolare, per poi subire una vera e propria rivoluzione nel 1860 quando Eugéne Rimmel creò un mascara non tossico a base di polvere di carbone e vaselina.

La nascita del rimmel

Il mascara diventò così famoso che il suo nome divenne sinonimo di questo prodotto. Negli Stati Uniti, nel 1913, il chimico Williams creò un mascara in panetti che si applicava bagnando uno spazzolino. Solo nel 1957 apparve la confezione moderna di mascara fluido, pronto per l’applicazione diretta.

Composizione e componenti

Le sostanze chimiche presenti nei mascara possono variare a seconda del produttore, ma generalmente sono costituiti da o cere, pigmenti e . Le proporzioni e gli ingredienti dipendono dall’obiettivo del mascara: allungante, volumizzante, resistente all’acqua, ecc.

Oli e cere

Gli oli e le cere sono componenti essenziali del mascara, conferendo viscosità e aderenza al prodotto. Gli oli più comuni utilizzati sono oli minerali, di sesamo, eucalipto, ricino, lino e lanolina. Le cere aiutano a mantenere le ciglia separate, lunghe e folte, con la paraffina, cera di carnauba, cera di palma e cera d’api tra le più utilizzate.

Pigmenti

Ogni mascara contiene pigmenti che conferiscono il colore desiderato alle ciglia. Questi pigmenti sono un elemento fondamentale per definire l’aspetto finale del trucco degli occhi.

In conclusione, il mascara non è solo un prodotto per il trucco, ma anche un simbolo di bellezza e fascino che ha attraversato secoli di storia per diventare un elemento imprescindibile nel mondo della cosmetica moderna.

I segreti degli ingredienti nei mascara

I mascara, elementi fondamentali di ogni make-up, nascondono al loro interno una serie di ingredienti che contribuiscono alla loro consistenza e al loro colore. I mascara tradizionali neri, ad esempio, sono composti da ossidi di ferro, catrame, carbone o residui di cenere, opportunamente trattati e purificati. Per quanto riguarda i mascara marroni, solitamente contengono pigmenti estratti dalla corteccia d’albero, resine o prodotti sintetici. Invece, quelli dai colori più eccentrici come il blu, il fucsia, il viola, il verde o il rosso contengono miscele di coloranti artificiali, e più di recente si utilizzano anche pigmenti estratti dalla frutta.

Conservanti

Nei mascara, composti da miscele di cere, oli e pigmenti che tendono a separarsi nel tempo, sono necessarie sostanze conservanti. Queste sostanze contribuiscono a mantenere una consistenza uniforme e a evitare che il prodotto debba essere mescolato prima dell’uso. I conservanti sono principalmente sostanze chimiche stabilizzanti di varie origini, sia naturali che sintetiche. Le case produttrici utilizzano diversi tipi di conservanti, evitando quelli nocivi come il mercurio, il vinilcloruro e il cloroformio.

Tipi di mascara

Negli ultimi anni, grazie ai progressi della e della , sono stati introdotti diversi tipi di mascara, ognuno con caratteristiche specifiche:

Mascara ipoallergenici


Trattamenti per ciglia fragili


Mascara incolori per sistemare ciglia e sopracciglia ribelli


Mascara con vibrazione, che grazie a un meccanismo di vibrazione permette di separare le ciglia senza formare grumi.

In conclusione, i mascara non sono semplici prodotti cosmetici, ma vere e proprie formule che uniscono ingredienti per creare un look perfetto per ogni esigenza.

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