Metodo Champenois e Metodo Charmant: Due Tecniche per la Produzione dello Spumante

Produzione dello Spumante: Metodo Champenois e Metodo Charmant

Il processo di produzione dello spumante ha origini antichissime che risalgono addirittura prima della nascita di Cristo. La tecnica del Metodo Champenois, conosciuta anche come Metodo Tradizionale o Metodo Classico, è la più antica e prestigiosa, richiede una doppia fermentazione in bottiglia e un periodo di affinamento che conferisce ai vini spumanti le loro caratteristiche distintive. Il Metodo Charmant, noto anche come Metodo Martinotti o Metodo Italiano, è una tecnica più economica, in cui la fermentazione avviene in grandi recipienti di acciaio inox, chiamati autoclavi. Entrambi i metodi permettono di ottenere vini spumanti di alta qualità con caratteristiche uniche e distintive.

Storia dello Spumante

L’origine dello spumante risale all’antichità, menzionata persino da Omero nell’Iliade. Tuttavia, la moderna spumantizzazione viene attribuita al Frate Dom Pierre Pérignon. Durante l’epoca Romana, la preparazione dello spumante prevedeva un’appassimento delle uve e una successiva torchiatura per creare il mosto, seguita dalla fermentazione in anfore immerse in acqua fredda. Dopo un periodo di declino, i frati benedettini “riinventarono” lo spumante nel 1600. Solo alla fine del 1800 lo spumante si trasformò nel vino secco, fresco ed elegante che conosciamo oggi.

Gli Avanzamenti Tecnologici nello Spumante

La tecnica del Metodo Champenois, noto anche come Metodo Tradizionale, prevede una doppia fermentazione in bottiglia che conferisce al vino le sue bollicine e il suo carattere distintivo. Dopo la fermentazione, le bottiglie vengono sottoposte a sboccatura per rimuovere i sedimenti. Questo metodo è principalmente utilizzato per la produzione di Champagne. Il Metodo Charmant, noto anche come Metodo Martinotti, è una tecnica più economica in cui la fermentazione avviene in grandi recipienti di acciaio inox, chiamati autoclavi, e è comunemente usata per la produzione di spumanti come il Prosecco.

Produzione dello Spumante

La produzione dello spumante coinvolge diverse fasi, dalla pigiatura delle uve fino alla vinificazione in autoclavi, capaci di supportare alte pressioni e di regolare la temperatura del mosto. Dopo la fermentazione, il vino base è sottoposto a una seconda fermentazione, che forma le bollicine caratteristiche dello spumante. Il metodo Charmant, più veloce, comporta l’aggiunta di zucchero in serbatoi a tenuta di pressione per creare la spuma, mentre il metodo Champenois prevede una fermentazione in bottiglia seguita da sboccatura per rimuovere i sedimenti.

In conclusione, la produzione dello spumante coinvolge tecniche e processi diversi che permettono di ottenere vini spumanti di alta qualità con caratteristiche uniche e distintive. Sia il Metodo Champenois che il Metodo Charmant hanno contribuito alla diversificazione e alla popolarità dello spumante nel panorama enologico contemporaneo.Come viene prodotto lo Champagne e quali sono le fasi del Metodo Champenois

Il Metodo Champenois è un prezioso processo per ottenere vini spumanti di alta qualità, come lo Champagne. Questo metodo è noto anche come Metodo Classico ed è utilizzato per la produzione di spumanti ottenuti da uve non aromatiche come Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Meunier e Pinot Bianco.

Il Metodo Champenois si distingue per la seconda fermentazione che avviene direttamente all’interno della bottiglia, la quale viene chiusa con tappi a corona appositamente progettati. Le bottiglie vengono fatte riposare per un periodo di tempo variabile in cantine fresche e al riparo dalla luce solare, che può durare da qualche mese fino a tre o più anni.

Durante la fase di riposo, le bottiglie vengono sottoposte al processo di remuage, che consiste nel capovolgere periodicamente le bottiglie in speciali supporti inclinati chiamati pupitres, al fine di far scivolare la feccia e i fondi del vino verso il tappo. Questa operazione mira a ottenere un risultato finale più limpido e cristallino.

Successivamente al remuage, si procede con la sboccatura: la parte superiore della bottiglia, vicino al tappo, viene congelata utilizzando un’apposita soluzione refrigerante a base di glicole propilenico e successivamente eliminata insieme alla feccia, lasciando il vino spumante pronto per la degustazione.

Grazie alla fermentazione dei lieviti, il vino rifermentato acquisisce un aroma caratteristico di crosta di pane e presenta bollicine dovute alla presenza di anidride carbonica. Il Metodo Champenois richiede pazienza, precisione e un’attenta cura durante tutte le fasi del processo di produzione, ma il risultato finale è un vino spumante elegante e raffinato, apprezzato in tutto il mondo.

Il processo di produzione dello spumante e i suoi passaggi fondamentali

La produzione dello spumante richiede una serie di passaggi precisi e delicati, che conferiscono al vino le sue caratteristiche distintive.

Il primo passo è l’apertura del tappo a corona, seguito dall’aggiunta della “liqueur d’expédition”, che rabbocca la bottiglia e determina il grado di dolcezza del vino. La composizione esatta di questa miscela è gelosamente custodita e rappresenta l’impronta stilistica del vino.

Dopo l’aggiunta della “liqueur d’expédition”, la bottiglia viene chiusa con un sughero cilindrico e modellato successivamente per assumere la forma a fungo. Per prevenire l’espulsione del sughero a causa della pressione interna, viene utilizzata una gabbietta per fissarlo saldamente al collo della bottiglia.

Segue la fase di “poingnetage”, che consiste nello scuotere la bottiglia per amalgamare perfettamente il vino con la “liqueur d’expédition”. Dopo un’ultima verifica sulla limpidezza dello spumante conosciuta come “mirage”, le bottiglie vengono etichettate e il vino è pronto per essere commercializzato.

In conclusione, la produzione dello spumante richiede una cura e una precisione particolare. Dall’apertura del tappo a corona fino all’aggiunta della “liqueur d’expédition” e al processo di maturazione, ogni passaggio è fondamentale per ottenere un vino effervescente di qualità, in grado di regalare momenti di gioia alle nostre tavole.

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