Perché le cipolle fanno lacrimare: fattore lacrimatorio sintetasi

Il meccanismo di formazione delle lacrime durante il taglio delle cipolle

Il fenomeno delle lacrime che scaturiscono durante il taglio delle cipolle è causato da un enzima chiamato fattore lacrimatorio sintetasi. Questo enzima è responsabile della conversione dei composti contenenti zolfo presenti nelle cipolle in una molecola chiamata S-ossido di (Z)-tiopropanale, la quale irrita gli occhi e porta alla produzione di lacrime.

Le potenzialità delle modifiche genetiche per ridurre l’effetto lacrimogeno delle cipolle

Recenti studi hanno dimostrato che inibendo il fattore lacrimatorio sintetasi si potrebbe prevenire la formazione della sostanza irritante, favorendo invece la produzione di composti benefiche come i tiosulfinati. In alcuni paesi come l’Australia e il Giappone, sono stati condotti esperimenti di ingegneria genetica per creare cipolle non lacrime. Questo potrebbe rappresentare una svolta nel settore agricolo, tuttavia solleva questioni etiche riguardanti la commercializzazione di organismi geneticamente modificati.

Prospettive future e dibattiti sull’utilizzo delle cipolle non lacrime

L’introduzione sul mercato di cipolle non lacrime potrebbe rappresentare un importante passo avanti per eliminare il fastidioso effetto delle lacrime durante la preparazione dei piatti in cucina. Tuttavia, questa novità potrebbe comportare la perdita dell’odore caratteristico delle cipolle, sollevando controversie su quanto sia accettabile modificare geneticamente gli alimenti. Resta da vedere come evolverà il dibattito in merito e se le cipolle non lacrime diventeranno parte della nostra quotidianità.

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