Permanente per capelli: reazioni chimiche, struttura del capello

La permanente per capelli: processo, struttura del capello e reazioni chimiche

La permanente per capelli è una pratica molto diffusa che permette di trasformare i capelli lisci in ricci, risalente all’antichità quando le donne cercavano di adattare la propria acconciatura alla moda del momento per valorizzare il proprio aspetto.

La tecnica risale all’antica Roma, dove i capelli ricci erano considerati un simbolo di status sociale elevato e le patrizie arricciavano i capelli tramite un tubo di ferro riscaldato, chiamato calamistrum, predecessore dell’arricciacapelli inventato nel 1872 dal francese Marcel Grateau. Tuttavia, a differenza delle tecniche moderne, questi metodi non coinvolgevano sostanze chimiche.

Nel 1906, il parrucchiere tedesco Karl Nessler brevettò un metodo di arricciatura che coinvolgeva l’uso di una soluzione alcalina seguita dall’arricciatura dei capelli in cilindri riscaldati elettricamente. Nonostante un processo lungo e spesso con esiti deludenti, i progressi nella chimica e nella tecnologia hanno permesso di ridurre notevolmente il tempo necessario per sottoporsi a una permanente, garantendo risultati più soddisfacenti.

Struttura del capello

Per comprendere le sostanze coinvolte nella permanente, è essenziale comprendere la struttura del capello, composta principalmente da lipidi, pigmenti e soprattutto da cheratina, una proteina ricca di zolfo contenuto nei residui amminoacidici di cisteina, che dà origine alla formazione di ponti disolfuro -S-S-.

Il ponte disolfuro svolge un ruolo fondamentale nella determinazione della struttura e della stabilità dei capelli, poiché in alcune persone porta alla formazione di capelli ricci naturali. Per ottenere capelli ricci tramite una permanente, è necessario rompere e successivamente ripristinare i ponti disolfuro nella nuova forma desiderata.

Reazioni chimiche

Per rompere i ponti disolfuro, si utilizza un agente riducente come il tioglicolato di ammonio, il cui ione tioglicolato HSCH2COO^- reagisce con i ponti disolfuro secondo la seguente reazione:
2 HS-CH2-COO^- + -S-S- → -OOCCH2-S-S-CH2COO^- + 2 -SH

La soluzione contenente tioglicolato di ammonio e ammoniaca è utilizzata per rompere i legami disolfuro, poiché le sostanze alcaline rigonfiano il capello e consentono una reazione più rapida.

Una volta che i ponti disolfuro sono stati rotti e il capello ha assunto la forma desiderata, è necessario ripristinare i ponti utilizzando un agente ossidante come l’H2O2, secondo la reazione:
2 cheratina-SH + H2O2 →  cheratina-S-S-cheratina + 2 H2O

Il capello subisce una modifica nella posizione dei ponti disolfuro, determinando la formazione dei ricci. Il processo completo è illustrato nella figura seguente.

In conclusione, la permanente per capelli coinvolge una serie di reazioni chimiche mirate a modificare la struttura dei capelli, offrendo un modo efficace per ottenere capelli ricci e sostenere un aspetto diverso.

Sullo stesso argomento

Studio sui materiali mesoporosi: Un focus sugli Ossidi

Grazie alle loro strutture porose ben definite, gli ossidi mesoporosi fungono da supporti catalitici straordinari per le nanoparticelle metalliche; questi non solo impediscono l'aggregazione...

Cristalli Liquidi: Polimeri Con Proprietà Uniche – Una Esplorazione Dettagliata

I polimeri a cristalli liquidi (LCP) appartengono ad una categoria di polimeri avanzati che conservano una struttura molecolare estremamente ordinata sia in stato solido...

Leggi anche

Una Rassegna Completa su Azobenzene: Struttura, Proprietà e Applicazioni Varie

L'azobenzene è un azocomposto arilico costituito da due anelli fenilici uniti da un doppio legame -N=N-, la cui formula chimica è C12H10N2. Questo termine,...

Studio sui materiali mesoporosi: Un focus sugli Ossidi

Grazie alle loro strutture porose ben definite, gli ossidi mesoporosi fungono da supporti catalitici straordinari per le nanoparticelle metalliche; questi non solo impediscono l'aggregazione...

Cristalli Liquidi: Polimeri Con Proprietà Uniche – Una Esplorazione Dettagliata

I polimeri a cristalli liquidi (LCP) appartengono ad una categoria di polimeri avanzati che conservano una struttura molecolare estremamente ordinata sia in stato solido...