Rococò: la tradizione napoletana dei dolci natalizi
Le suore del Real Convento della Maddalena nel 1300 diedero vita ai roccocò, dolci il cui nome deriva dal francese rocaille per la forma simile a una conchiglia arrotondata.
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La tradizione napoletana dei dolci natalizi
Napoli e la sua provincia celebrano il Natale in modo solenne, con tavole imbandite di prelibatezze culinarie. Tra le tradizioni culinarie, spiccano i dolci natalizi napoletani come struffoli, zeppole, mostacciuoli, divino amore, e molti altri. Questi dolci fatti in casa sono spesso tramandati di generazione in generazione.
Molti dolci, sia napoletani che non, sono stati concepiti per la prima volta nei conventi italiani dalle abili suore, come la famosa sfogliatella Santa Rosa o il divino amore.
Ingredienti dei roccocò
Gli ingredienti necessari per preparare i roccocò, dolci che da secoli concludono i pasti nobili napoletani, sono: mandorle, farina, zucchero, cedro e scorza di arancia candita, spezie, cannella, ammoniaca in polvere e altri.
Ammoniaca o carbonato acido di ammonio?
Molto spesso ci si riferisce all’ammoniaca per dolci, ma in realtà si tratta di carbonato acido di ammonio, un lievito chimico che, in presenza di calore, si decompone liberando ammoniaca, anidride carbonica e acqua.
Il modo in cui spesso si associa l’ammoniaca ad un solido in polvere è un esempio di come la terminologia chimica possa essere fuorviante. L’ammoniaca infatti è un gas, mentre il composto usato nei dolci è carbonato acido di ammonio. Quest’ultimo funziona da lievito chimico e si decompone in ammoniaca, anidride carbonica e acqua in presenza di calore.
Nel preparare i roccocò e altri dolci natalizi, è fondamentale seguire attentamente le ricette e utilizzare gli ingredienti corretti per ottenere il risultato desiderato.Come preparare i deliziosi roccocò in casa per un perfetto Natale
Se siete amanti dei dolci tradizionali natalizi, non potete non provare a preparare i roccocò in casa. Questi dolcetti tipici sono perfetti per condividere momenti di gioia e dolcezza con la famiglia e gli amici. Ma come si preparano i roccocò in casa?
Ingredienti e procedimento
Iniziate tostando le mandorle non pelate in forno caldo per circa 5 minuti, dopodiché tritatele grosolanamente. Successivamente, disponete la farina a fontana e versate al centro tutti gli ingredienti, ad eccezione dell’uovo. Lavorate l’impasto e dividetelo in tanti pezzi, formando dei bastoncini che poi chiuderete a formare degli anelli.
Una volta pronti, spennellate la superficie dei roccocò con il tuorlo dell’uovo e disponeteli su una placca ben distanziati tra loro. Infornate a 180°C per circa 10 minuti fino a quando saranno dorati.
Il lievito e i gas che si generano
E’ interessante notare che l’impasto dei roccocò contiene del lievito che, grazie al contatto con il sale, genera ammoniaca e biossido di carbonio. Questi gas sono responsabili del rigonfiamento dell’impasto durante la cottura. Questo tipo di lievito è ideale per i prodotti secchi come i roccocò, poiché in presenza di acqua residua potrebbe rilasciare un odore penetrante di ammoniaca.
Conclusioni
I roccocò sono dei dolci dal sapore unico e dalla consistenza croccante che non possono mancare sulle tavole durante le festività natalizie. Seguendo la ricetta e i consigli appropriati, potrete deliziare voi stessi e i vostri cari con un dolce tradizionale fatto in casa. Auguriamo a tutti un Buon Natale pieno di dolcezze e momenti speciali!
Se volete saperne di più sulla chimica dei gas generati durante la cottura, vi consigliamo di consultare questo articolo sul [biossido di carbonio](https://chimica.today/chimica-generale/biossido-di-carbonio).