I rischi di inquinamento da Sostanze Organiche Volatili (VOC) in casa
L’inquinamento indoor da Sostanze Organiche Volatili (VOC) è un problema spesso trascurato, ma che può avere effetti nocivi sulla salute. Le fonti di queste sostanze includono prodotti comuni come pitture, vernici, prodotti per la pulizia, cosmetici, pesticidi e altri. Inoltre, il fumo di sigaretta, muffe, pavimenti in vinile, moquette, oggetti in legno composito, stampanti e fotocopiatrici possono anche rilasciare VOC nell’ambiente interno. Queste sostanze possono causare irritazioni alle vie respiratorie, lacrimazione, nausea, vertigini, emicrania e asma, in particolare nei bambini, negli anziani e nelle persone con particolari patologie.
Sostanze tossiche
Alcune delle Sostanze Organiche Volatili sono non solo nocive, ma anche potenzialmente cancerogene. Il benzene, emesso nel fumo di sigaretta, incenso e nelle vernici, è classificato come cancerogeno di tipo 1 e può causare leucemia. La formaldeide, presente in molte resine e tessuti, è anche considerata cancerogena. Altri composti come il cloruro di metilene e il percloroetilene sono stati collegati a casi di cancro ai polmoni, fegato e pancreas.
Ridurre i rischi di inquinamento da VOC
Per limitare l’esposizione a queste sostanze nocive, è consigliabile leggere attentamente le etichette dei prodotti e evitare l’acquisto di quelli che contengono VOC. Se possibile, è bene conservare vernici, adesivi e solventi in luoghi ben ventilati come il garage e evitare di fare lavori di ristrutturazione quando la casa è occupata. Inoltre, è fondamentale mantenere una corretta ventilazione negli ambienti interni e mantenere le temperature non troppo elevate.
In conclusione, la consapevolezza dei rischi e l’adozione di misure preventive possono contribuire a ridurre l’esposizione alle Sostanze Organiche Volatili in ambito domestico, garantendo un ambiente più sicuro e salutare per le famiglie.