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Sport drinks: classificazione, composizione

L’importanza degli sport drinks per il recupero fisico

Le bevande sportive sono progettate per aiutare a ripristinare i fluidi e gli elettroliti persi durante l’attività fisica intensa. Durante l’esercizio fisico, il corpo vive uno stress che porta a diverse risposte metaboliche, ventilatorie e cardiovascolari.

Risposta metabolica e regolazione termica

Durante l’esercizio fisico, avviene la scissione dell’ATP in ADP e fosfato, producendo energia. Questo processo richiede un maggiore apporto di ossigeno, aumentando la ventilazione polmonare. Inoltre, il corpo può utilizzare sistemi metabolici anaerobici, producendo acido lattico, o aerobici per sintetizzare nuovamente l’ATP.

Durante questi processi, gran parte dell’energia prodotta viene rilasciata sotto forma di calore, portando il corpo a reagire con la produzione di sudore per regolare la temperatura corporea. L’eccessiva sudorazione comporta la perdita di elettroliti come il sodio e il potassio, fondamentali per mantenere l’omeostasi, i processi metabolici, la contrazione muscolare e la funzionalità del sistema nervoso.

Origine e classificazione degli sport drinks

Gli sport drinks hanno origine negli anni ’60, quando un assistente allenatore dell’Università della Florida ha notato problemi di calore durante gli allenamenti degli atleti. Da qui è nata la necessità di sviluppare bevande capaci di reintegrare liquidi, elettroliti e carboidrati persi durante l’attività fisica.

Le bevande sportive sono classificate in base alla loro tonicità e al contenuto di nutrienti. Esistono tre tipi principali di sport drinks:

– Isotonici: contengono fluidi, elettroliti e carboidrati in percentuali bilanciate (6-8%);
– Ipotonici: offrono fluidi, elettroliti e bassi livelli di carboidrati;
– Ipertonici: presentano un alto contenuto di carboidrati.

Importanza della tonicità nelle soluzioni

La tonicità indica la pressione osmotica di una soluzione rispetto a un’altra attraverso una membrana semipermeabile. Questa proprietà dipende dalla presenza dei soluti impermeabili, che influenzano la pressione osmotica. Le soluzioni isotoniche, ipotoniche e ipertoniche differiscono nella concentrazione dei soluti presenti e possono influenzare il recupero dopo l’esercizio fisico.L’importanza della composizione delle soluzioni ipertoniche è sottolineata dalla presenza di una maggiore concentrazione di soluti impermeabili rispetto alla soluzione sull’altra faccia della membrana.

Bevande per gli atleti

Le bevande isotoniche sono apprezzate dagli atleti in quanto rimpiazzano rapidamente i liquidi persi durante l’attività fisica e forniscono il giusto apporto di carboidrati. Le bevande ipotoniche, invece, sono preferite da coloro che hanno bisogno di reintegrare i liquidi senza necessariamente assumere carboidrati. Infine, le bevande ipertoniche sono consigliate per coloro che necessitano di carboidrati, fornendo un elevato apporto energetico, e possono essere consumate insieme alle bevande isotoniche per mantenere un adeguato equilibrio di liquidi.

Composizione degli sport drinks

Gli sport drinks contengono una varietà di elettroliti, tra cui sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro, bicarbonato di sodio, solfato e fosfato, la cui quantità può variare a seconda del produttore.

Secondo studi recenti, un’assunzione eccessiva di liquidi durante sforzi prolungati come una maratona potrebbe essere dannosa, come dimostrato dalla tragica morte di un’atleta durante la maratona di Boston nel 2002 a causa di iponatriemia, una condizione causata da un’abbondante assunzione di acqua rispetto ai sali. Si consiglia di prestare attenzione alla quantità di liquidi ingerita durante l’attività fisica.

Per lungo tempo si è creduto che bere prima di avvertire la sete fosse la prassi corretta, ma recenti studi suggeriscono che la sete è un indicatore affidabile del fabbisogno di liquidi del corpo. Per quanto riguarda l’integrazione di sali minerali durante uno sforzo prolungato come una corsa di due ore, diversi nutrizionisti concordano sul fatto che di solito non è necessario assumere integratori salini, ma è sempre consigliabile consultare un medico per determinare le quantità appropriate di liquidi da assumere in base alle esigenze individuali.

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