Stalattiti e stalagmiti: formazione

La formazione delle stalattiti e delle stalagmiti

Le stalattiti sono formazioni di origine calcarea che pendono dalla sommità di alcune grotte. La calcite, un minerale presente in rocce prevalentemente di origine sedimentaria, è costituita da carbonato di calcio, il quale possiede una solubilità in acqua di circa 13 mg/L a 25°C. In ambiente acido, la solubilità del carbonato di calcio aumenta, e l’acqua piovana contenente biossido di carbonio disciolto provoca un’erosione chimica del carbonato di calcio secondo una reazione chimica ben precisa.

Solubilità del carbonato di calcio

Nel corso di molti anni, l’azione continua dell’acqua piovana provoca la dissoluzione di una piccola quantità di calcare, determinando la formazione di cavità. L’acqua percolante, ricca di carbonato acido di calcio, si incunea attraverso interstizi e diaclasi. Quando la soluzione giunge in ambienti sotterranei poveri di biossido di carbonio, avviene la reazione inversa, portando alla formazione del carbonato di calcio.

La formazione della stalattite

Una stalattite si sviluppa da gocce d’acqua minerale che, cadendo, depositano un anello di calcite. Questo processo continua con ogni goccia che percola fino a quando si forma una stalattite. Questa struttura è caratterizzata dalla presenza di un canalicolo interno attraverso il quale scende l’acqua minerale che ne determina l’accrescimento. Le stalattiti hanno in genere forma cilindrica, ma se nella cavità in cui si formano sono presenti flussi d’aria, possono deviare dal loro asse verticale, assumendo forme particolari.

Così, nelle Grotte di Castellana, alcune stalattiti sono state chiamate in vario modo a seconda della loro forma: Lupa, Altare, Civetta, Madonnina. L’acqua che cade dalla stalattite sul fondo della cavità deposita su di esso strati successivi di minerali, dando origine alle stalagmiti, che però non presentano il canalicolo interno come le stalattiti. A volte, le stalattiti e le stalagmiti, crescendo nel corso dei secoli, possono fondersi, formando una colonna. Questi fenomeni naturali, dovuti a un semplice equilibrio chimico, sono presenti oltre che in Italia, in molti paesi europei ed extraeuropei, dove è possibile ammirarli.

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