Potenziali rischi per la salute legati all’uso delle stampanti laser
Le stampanti laser e le fotocopiatrici sono dispositivi diffusi, presenti non solo negli uffici, ma anche nelle scuole e nelle case. È importante essere consapevoli dei potenziali rischi associati all’uso frequente delle stampanti laser che utilizzano un tamburo fotosensibile per attrarre il toner, composto da particelle di piccolissime dimensioni, la cui composizione può variare a seconda del produttore.
Rilascio di composti dannosi
Durante il processo di stampa, si verificano reazioni chimiche che causano il rilascio di composti organici volatili, ozono, selenio, metalli, ossidi metallici, tracce di carbonio elementare e particolato di varie dimensioni, incluse nanoparticelle ingegnerizzate. L’esposizione continuativa a tali emissioni può comportare rischi significativi per la salute umana.
Pericoli dei nanomateriali volatili
Ricerche condotte presso l’Università Harvard hanno evidenziato che i nanomateriali presenti nel toner diventano volatili durante la fase di stampa. Queste particelle, a causa delle loro dimensioni, possono penetrare nei polmoni e circolare nell’organismo. Inoltre, possono reagire con i composti organici volatili per formare specie potenzialmente cancerogene.
Studi scientifici
Gli effetti specifici delle nanoparticelle sugli animali sono oggetto di studio da parte di un team di ricercatori che ha utilizzato la risonanza magnetica nucleare, la spettrometria di massa e la gascromatografia per caratterizzare le specie organiche prodotte. È stato riscontrato che gli idrocarburi policiclici aromatici, gassosi a basso peso molecolare derivanti dal toner, interagiscono con le nanoparticelle. Inoltre, le alte temperature durante la stampa favoriscono la formazione di specie ad alto peso molecolare, potenzialmente cancerogene e in grado di provocare mutazioni del materiale genetico.
In conclusione, l’uso prolungato delle stampanti laser e delle fotocopiatrici potrebbe esporre gli individui a rischi per la salute, in particolare per via del rilascio di nanomateriali volatili. È importante approfondire ulteriormente la ricerca su questo tema per valutare adeguatamente gli impatti e adottare eventuali misure di protezione per ridurre l’esposizione a tali sostanze dannose.