Tipologie di sale: caratteristiche, utilizzi e benefici
Indice Articolo
- Storia del sale e le sue vie
- Tipologie di sale
- Sale iodato
- Sali colorati
- Sale rosa Himalayano
- Esploriamo diverse tipologie di sale esotico
- Il Sale Blu di Persia
- Il Sale Nero di Cipro
- Il Sale Rosso delle Hawaii
- Il Sale Indiano Viola
- Il Sale Affumicato della Danimarca
- Il Sale della Camargue
- Il Sale Grigio di Bretagna
Il sale è un elemento imprescindibile in cucina e nel corso della storia ha rivestito un ruolo importante per l’uomo, sia dal punto di vista economico che da quello gastronomico. Negli ultimi anni, l’interesse per i diversi tipi di sale è cresciuto notevolmente tra chef e appassionati di cucina alla ricerca di sapori unici e differenti.
Storia del sale e le sue vie
Fin dall’antichità, il sale è stato utilizzato come metodo di conservazione e per esaltare i sapori dei cibi. Le vie del sale, che collegavano il mare ai territori interni, rappresentavano le principali rotte commerciali dell’epoca. Ad esempio, i Romani percorrevano la Via Salaria dal Castrum Truentinum sul Mar Adriatico fino a Roma per rifornirsi di questo prezioso alimento.
Oltre all’aspetto culinario, il sale ha avuto un ruolo sociale ed economico rilevante, tanto che in alcune culture è stato utilizzato come forma di moneta di scambio.
Tipologie di sale
Sale iodato
Una delle varietà più comuni è il sale da cucina, disponibile in diverse granulometrie, ma negli ultimi tempi si è diffuso anche il sale iodato. Quest’ultimo, arricchito con ioduro di potassio e iodato di potassio, è particolarmente indicato per prevenire carenze di iodio nell’alimentazione. In commercio è presente anche il sale iposodico, utile per regimi alimentari a basso contenuto di sodio, come in caso di ipertensione.
Sali colorati
Oltre alle versioni tradizionali, esistono numerosi tipi di sale colorato, utilizzati soprattutto in ambito gastronomico per conferire originalità e gusto alle pietanze.
Sale rosa Himalayano
Uno dei sali più famosi è il sale rosa Himalayano, estratto dalle miniere di Khewra, in Pakistan. Risalente a circa 250 milioni di anni fa, si presenta in tonalità che vanno dal rosa al rosso e all’arancio, dovute alla presenza di oligoelementi come calcio, potassio, magnesio, zolfo, ferro, manganese, fluoro, iodio, zinco e cromo.
Se vuoi saperne di più sulle diverse tipologie di sale e come utilizzarle in cucina, ti consigliamo di leggere i nostri approfondimenti.
Esploriamo diverse tipologie di sale esotico
Il Sale Blu di Persia
Il sale blu di Persia è un tipo raro di sale proveniente dalle miniere dell’Iran. La sua particolarità risiede nel colore blu dovuto alla presenza di silvinite. Ha un gusto intenso ma delicato e si sposa perfettamente con carni bianche e verdure cotte. Il Sale Nero di Cipro
Il sale nero di Cipro viene raccolto nei laghi salati di Larnaca e Limassol. La sua colorazione nera è ottenuta grazie all’aggiunta di carbone attivo derivante dalla combustione di varie cortecce. Dal gusto delicato, è l’ideale per piatti a base di pesce. Il Sale Rosso delle Hawaii
Il sale rosso delle Hawaii contiene argilla rossa di origine vulcanica, arricchendo il sale di ferro durante l’essiccazione. Con un sapore intenso e note di nocciole tostate, si adatta perfettamente alle carni alla brace e agli arrosti di maiale e agnello. Il Sale Indiano Viola
Il sale indiano viola, conosciuto come Sanchal, proviene dalle miniere dell’India centrale. La sua tonalità viola è conferita dalla presenza di solfuro di ferro, che gli dona un profumo simile alle uova sode. Perfetto per piatti a base di uova e asparagi. Il Sale Affumicato della Danimarca
Il sale affumicato della Danimarca è un sale marino affumicato con legni come faggio, abete, olmo e quercia seguendo un’antica ricetta. Ideale per piatti di pesce come salmone, trota e aringa, conferendogli un caratteristico aroma affumicato. Il Sale della Camargue
Il sale della Camargue, conosciuto anche come fior di sale, è prodotto nel sud della Francia. Costituito da cristalli irregolari, è privo di additivi ed è adatto a esaltare il sapore di verdure e pesce, sostituendo il tradizionale sale da cucina. Il Sale Grigio di Bretagna
Il sale grigio di Bretagna, noto anche come sale dell’Atlantico, è arricchito di minerali e meno ricco di sodio. Il suo colore grigio è dovuto alla presenza di particolari argille, conferendogli un retrogusto di salsedine che si abbina bene a diversi tipi di piatti. In conclusione, esplorare le diverse varietà di sale esotico può arricchire e aggiungere sfumature interessanti ai piatti, offrendo una varietà di sapori unici che vanno al di là del tradizionale sale da cucina.