Urolitiasi felina: cause, sintomi e possibili rimedi
L’urolitiasi felina è caratterizzata dalla formazione di calcoli nel tratto urinario dei gatti, il che può causare problemi significativi. La maggior parte dei calcoli nei gatti, circa il 65%, sono costituiti da struvite, che è un composto di fosfato idrato di ammonio e magnesio (NH4)MgPO4∙ H2O.
Influenza del pH
Il pH delle urine del gatto è di circa 5.5. Tuttavia, un aumento del pH può portare a una maggiore concentrazione di ioni OH- e alla precipitazione del sale. Questo può causare la formazione di cristalli poco solubili. Gli ioni magnesio Mg2+, ammonio NH4+ e fosfato PO43- costituiscono la struttura dei cristalli di struvite. L’aumento del pH può portare alla formazione di cristalli. I gatti, e anche i cani, che sono geneticamente predisposti, disidratati, o affetti da infezioni, potrebbero mostrare sintomi come minzione frequente, leccarsi e, in casi gravi, blocco urinario.
Una possibile causa della malattia potrebbe essere lo stress, che può derivare da varie situazioni come cambiamenti nell’ambiente, nuove adozioni o viaggi. In presenza di questi sintomi, è fondamentale una visita veterinaria tempestiva, in quanto la formazione di cristalli di grosse dimensioni e il blocco urinario possono rappresentare un pericolo di vita per l’animale.
Rimedi e trattamenti
Nei casi in cui le urine risultino essere troppo concentrate, è consigliabile aumentare l’idratazione dell’animale. Alcuni gatti sono predisposti a questa condizione, pertanto è fondamentale fornire loro un’alimentazione adeguata. Le principali aziende produttrici di cibo per animali offrono un’ampia gamma di scelte, sia cibo secco che cibo umido, progettati per acidificare le urine e inibire la formazione dei cristalli. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i calcoli.
Durante il periodo di recupero, il veterinario potrebbe prescrivere antispastici e tranquillanti per aiutare il gatto a gestire gli spasmi uretrali, nonché farmaci che favoriscono la lubrificazione della vescica. È importante effettuare regolari analisi delle urine in modo che il veterinario possa modificare la terapia in base ai risultati ottenuti.