1,4-benzochinone: caratteristiche, produzione e applicazioni
Il 1,4-benzochinone è un tipo di chinone che si presenta in forma di cristalli gialli chiari con un odore penetrante simile a quello del cloro e risulta poco solubile in acqua ma solubile in diversi solventi organici come acetone ed etanolo. Questa molecola, con formula C6H4O2, è stata ottenuta per la prima volta dall’ossidazione dell’idrochinone in un processo che porta alla formazione del relativo dicetone.
Per quanto riguarda la sintesi del 1,4-benzochinone, è possibile ottenerlo attraverso diverse vie, ad esempio tramite la reazione dell’idrochinone con iodio, bicromato di potassio in presenza di acido solforico, bromato di potassio in presenza di acido solforico o biossido di manganese in presenza di acido solforico.
Data la presenza di molteplici gruppi funzionali, il 1,4-benzochinone è coinvolto in numerose reazioni chimiche. La presenza del gruppo carbonilico lo porta a comportarsi come un chetone, ad esempio formando ossime. Inoltre, grazie ai doppi legami presenti, è soggetto a reazioni di addizione, in particolare quelle tipiche dei chetoni alpha, beta-insaturi. Agisce anche da ossidante e può reagire con il bromo per dare il 2,3-dibromo, 1,4-diidrossibenzene.
Tra le applicazioni del 1,4-benzochinone troviamo il suo impiego come intermedio di reazione, inibitore della polimerizzazione e agente ossidante. È ampiamente utilizzato per accelerare il processo di vulcanizzazione della gomma e come dienofilo nella reazione di Diels-Alder.