Acidi biliari: struttura e caratteristiche
Gli acidi biliari (BA) sono molecole anfipatiche costituite da un nucleo steroideo idrofobo e uno rigido, unito a un gruppo ossidrile idrofilo e a una catena laterale alifatica acida flessibile. Il nucleo steroideo è composto da uno scheletro di ciclopentanoperidrofenantrene saturo, che è un idrocarburo tetraciclico formato da tre anelli a sei membri e un anello a cinque membri.
Indice Articolo
Gli acidi biliari sono molecole tensioattive che tendono a formare spontaneamente aggregati sulla superficie di confine delle facce idrofile e lipofile, creando micelle quando la concentrazione supera la concentrazione micellare critica.
Caratteristiche degli acidi biliari
La famiglia degli acidi biliari presenta caratteristiche fisico-chimiche e biologiche peculiari. Sono sintetizzati dal fegato a partire dal colesterolo, svolgendo un ruolo importante nella digestione e nell’assorbimento dei grassi, oltre a essere cruciali per vari processi fisiologici.
Biosintesi e funzioni degli acidi biliari
La sintesi degli acidi biliari avviene nelle cellule epatiche, producendo acidi biliari primari come l’acido colico e l’acido chenodesossicolico. Questi acidi biliari vengono immagazzinati nella colecisti, rilasciati nell’intestino, riassorbiti nel flusso sanguigno e infine ridistribuiti nel fegato.
Durante questo ciclo, gli acidi biliari subiscono modifiche strutturali da parte di enzimi e batteri, acquisendo le proprietà necessarie per regolare il metabolismo, svolgere funzioni antimicrobiche e favorire la solubilizzazione dei lipidi nella digestione.
Ruolo e funzioni degli acidi biliari
Gli acidi biliari favoriscono l’assorbimento dei lipidi e delle vitamine liposolubili, agendo come emulsionanti. La loro versatilità nell’ambito delle funzioni fisiologiche ha portato al loro impiego in diverse applicazioni biologiche, come la somministrazione di molecole attive, trattamenti per malattie metaboliche e processi di emulsionamento.