Acido cloroacetico: proprietà, sintesi, reazioni, usi

L’acido cloroacetico (MCA) è un acido carbossilico in cui è presente un atomo di cloro ed ha formula ClCH2COOH

Proprietà

Si presenta sotto forma di cristalli incolori igroscopici e ha un odore pungente simile a quello dell’aceto.
È solubile in acqua, metanolo, acetone, etere etilico, benzene, cloroformio ed etanolo. Inoltre è scarsamente solubile in tetracloruro di carbonio.

A causa dell’effetto induttivo è un acido che ha un valore della costante di equilibrio maggiore rispetto a quella degli acidi carbossilici.
Il valore di Ka è infatti pari a 1.35 · 10-3 pertanto una soluzione di acido cloroacetico ha un pH minore rispetto a quelle di altri acidi carbossilici con la stessa concentrazione.

Sintesi

Storicamente i metodi di sintesi prevedevano l’idrolisi dell’1,1,2-tricloroetene in presenza di acido solforico quale catalizzatore o la clorurazione dell’acido acetico.

Idrolisi dell’1,1,2-tricloroetene

La reazione avviene a 140°C in presenza di acido solforico al 75%:
ClCH=CCl2 +2  H2O → ClCH2COOH + 2 HCl
Questo metodo ha il vantaggio di non dare sottoprodotti ma è caduto in disuso a causa dell’alto costo dell’1,1,2-tricloroetene

Clorurazione dell’acido acetico

Il prodotto di partenza è l’anidride acetica che funge da catalizzatore. Essa  è fatta reagire con il cloro secondo la reazione
CH3COOCOCH3 + Cl2 → ClCH2COOCOCH3 + HCl
L’anidride cloroacetica ottenuta è fatta reagire con l’acido acetico:
ClCH2COOCOCH3 + CH3COOH → ClCH2COOH + CH3COOCOCH3

Questo metodo, tuttavia, porta a sottoprodotti di reazione costituiti dagli acidi bicloroacetico e tricloroacetico Essi sono difficilmente separabili tramite distillazione frazionata presentando punti di ebollizione vicini tra loro. Si ricorre pertanto alla cristallizzazione utilizzando quali solventi tetracloruro di carbonio, diclorometano o idrocarburi con tre atomi di cloro. Si ottengono cristalli di acido cloroacetico che sono facili da filtrare

Reazioni

L’acido cloroacetico dà reazioni analoghe a quelle degli acidi carbossilici.

Ad esempio reagisce, in presenza di una acido quale catalizzatore, con gli alcoli per dare gli esteri.

Reagisce con le ammine primarie e secondarie per dare le ammidi:
ClCH2COOH + RNH2→ ClCH2CONHR + H2O

In presenza di carbonato di sodio dà luogo alla formazione del cloroacetato:
2 ClCH2COOH + Na2CO3 → 2 ClCH2COONa + H2O + CO2

Per reazione del sale sodico con il cianuro di sodio si ottiene l’acido 2-cianoacetico NCCH2COOH.

Il gruppo nitrile può essere idrolizzato con idrossido di sodio con ottenimento del malonato di sodio che per acidificazione dà l’acido malonico

Usi

L’acido cloroacetico è usato nella produzione di:

  • Prodotti farmaceutici
  • Coloranti
  • Detergenti
  • Pesticidi

Agisce come precursore del glifosato e dell’adrenalina e come stabilizzante del PVC

Inoltre dà luogo a reazioni di carbossimetilazione e costituisce il reagente per ottenere la carbossimetilcellulosa, additivo alimentare usato quale addensante

 

Sullo stesso argomento

Ciclizzazione: Scopri le Dinamiche delle Reazioni per Creare Strutture Cicliche

Le reazioni di ciclizzazione, note anche come reazioni di anellazione, sono reazioni organiche finalizzate alla produzione di composti ciclici. La formazione di tali composti,...

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Leggi anche

Ciclizzazione: Scopri le Dinamiche delle Reazioni per Creare Strutture Cicliche

Le reazioni di ciclizzazione, note anche come reazioni di anellazione, sono reazioni organiche finalizzate alla produzione di composti ciclici. La formazione di tali composti,...

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...