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Acido ftalico: proprietà, sintesi, reazioni, usi

Acido Ftalico: Caratteristiche, Sintesi, Applicazioni e Reazioni

Conosciamo l’acido ftalico anche come acido 1,2-benzendicarbossilico, un acido bicarbossilico aromatico derivato dal benzene tramite la sostituzione di due atomi di idrogeno con gruppi -COOH in posizione orto. Esso è isomero dell’acido isoftalico e dell’acido tereftalico e fu sintetizzato per la prima volta nel 1836 da un chimico francese tramite l’ossidazione del tetracloruro di naftalene.

Proprietà dell’Acido Ftalico

L’acido ftalico è solubile in etanolo ed ha scarsa solubilità in acqua, conferendo un pH acido alla soluzione. Presenta valori di K1 e K2 rispettivamente di circa 10^-3 e 10^-6 ed è poco solubile anche in solventi organici apolari. Il suo sale monopotassico, il biftalato di potassio (KHP), è utilizzato come standard primario per la determinazione del titolo di una soluzione di NaOH.

Sintesi dell’Acido Ftalico

L’acido ftalico può essere ottenuto da diverse vie sintetiche, tra cui la reazione del naftalene in presenza di acido solforico e solfato di mercurio (II). Un’altra metodologia prevede la produzione a partire dal naftalene o dall’o-xilene con permanganato di potassio e acido solforico, seguita da idrolisi dell’anidride ftalica per ottenere l’acido ftalico desiderato insieme ad altri sottoprodotti.

Per maggiori informazioni sulle proprietà e sulla sintesi dell’acido ftalico, ti invito a consultare il seguente link: [Sintesi dell’acido ftalico e proprietà](https://chimica.today/acido-ftalico-sintesi-proprieta)

L’acido ftalico e i suoi derivati trovano numerose applicazioni in diversi settori industriali. Ad esempio, il ftalato di ammonio subisce una reazione di riscaldamento che porta alla formazione di ftalimmide come prodotto finale. Per maggiori dettagli sulla produzione di ftalimmide, puoi visualizzare il diagramma della reazione [qui](https://chimica.today/wp-content/uploads/2019/07/reazione.png).

Inoltre, la decomposizione termica del ftalato di ammonio a 200°C sotto vuoto produce come risultato l’anidride ftalica. Tale reazione è chiamata decomposizione termica e per ulteriori dettagli puoi consultare il seguente link: [Decomposizione termica dell’ftalato di ammonio](https://chimica.today/chimica-organica/decomposizione-termica). Per la rappresentazione grafica di questa reazione, visita [qui](https://chimica.today/wp-content/uploads/2019/07/reazione2.jpg).

Infine, l’acido ftalico e i suoi derivati sono impiegati nella produzione di coloranti, profumi, ftalati e saccarina. Gli esteri degli ftalati sono ampiamente utilizzati come plastificanti nella produzione di materiali plastici a livello globale. Per ulteriori approfondimenti sull’argomento, ti invito a visitare i seguenti link:
– Plastificanti: https://chimica.today/chimica-organica/plastificanti
– Profumi e fragranze: https://chimica.today/tutto-chimica/i-profumi-una-gradevole-fragranza
– Saccarina: https://chimica.today/chimica-organica/saccarina

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