Acido lipoico: struttura e proprietà
L’acido lipoico, scoperto nel 1951, è una molecola idrosolubile e liposolubile prodotta a livello epatico, che svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico delle cellule ed è considerato un “antiossidante universale”.
La struttura dell’acido lipoico è caratterizzata dalla presenza di uno zolfo, particolarità che lo rende un coenzima. Questa struttura presenta un ponte zolfo-zolfo che conferisce particolari proprietà alla molecola.
L’acido lipoico ha la capacità di reagire con diverse sostanze elettrofile, come gli ioni Ag+ o Hg2+, dando vita a reazioni che portano alla formazione di tioli e acidi sulfinici. Gli agenti nucleofili possono determinarne la rottura del ponte zolfo-zolfo.
È interessante notare che l’acido lipoico può essere coinvolto nella decarbossilazione ossidativa degli α-chetoacidi, contribuendo al trasferimento del gruppo acilico al coenzima A.
Questo composto presenta anche proprietà biochimiche notevoli. Svolge un’azione rigenerante sull’acido ascorbico e interagisce con i gruppi sulfidrilici dei recettori cellulari per l’insulina, aumentando la sensibilità di tali recettori a questo ormone e facilitando l’ingresso del glucosio nelle cellule. È inoltre noto per le sue proprietà antiossidanti e neuroprotettive.
L’acido lipoico è presente in vari alimenti tra cui carni rosse, fegato, cuore, patate, broccoli, piselli, cavoletti di Bruxelles e spinaci. Alcune ricerche suggeriscono che potrebbe essere utile nel trattamento della sclerosi multipla e pertanto viene assunto come integratore alimentare sotto forma di capsule o compresse.