Acido salicilico: proprietà, effetti in dermatologia
L’acido salicilico è un idrossiacido aromatico presente in varie piante, come la Spiraea ulmaria, i tulipani, i giacinti, l’uva e le fragole. Da tempi antichi, le proprietà curative di questo acido estratto dai salici erano conosciute, e a partire dall’Ottocento erano impiegati estratti di salicilina dalla corteccia del salice come antinfiammatori. In seguito furono sintetizzati numerosi derivati dell’acido, tra cui l’acido acetilsalicilico, noto come aspirina.
L’acido salicilico ha formula C6H4(OH)COOH e si caratterizza per la scarsa solubilità in acqua, ma è solubile in etere, tetracloruro di carbonio, benzene, propanolo, acetone ed etanolo. Nonostante possa essere ottenuto dalle piante, è principalmente sintetizzato in laboratorio per ragioni economiche e per garantirne la purezza. Negli ultimi decenni, è impiegato anche nel campo cosmetico, in quanto studi hanno dimostrato i suoi effetti benefici sulla pelle.
L’acido salicilico agisce come un agente cheratolitico, producendo una desquamazione dello strato corneo della pelle. Questo comporta una riduzione della coesione dei corneociti e il rigetto delle cellule epidermiche. Nel campo dermatologico, l’acido salicilico è noto per le sue proprietà cheratolitiche, idratanti, anti acne, antiforfora, antinfiammatorie e antipruriginose. Inoltre, viene impiegato nella cura della psoriasi e ha un’azione acidificante, che favorisce l’idratazione della pelle.
L’acido salicilico facilita anche la penetrazione cutanea di altri principi attivi ed è spesso utilizzato in combinazione con sostanze come l’acido glicolico. Gli effetti dell’acido salicilico dipendono dalla sua concentrazione, con soluzioni alcoliche a bassa concentrazione utilizzate per un’azione batteriostatica, fotoprotettiva, antipruriginosa e astringente, mentre concentrazioni maggiori vengono impiegate per il trattamento dello strato corneo e delle callosità.
L’uso di prodotti contenenti acido salicilico dovrebbe avvenire sotto controllo medico, seguendo attentamente le prescrizioni riguardo alla quantità e alla frequenza di utilizzo.