Acido sinapico: un fitochimico dalle molteplici proprietà benefiche
L’acido sinapico è un acido carbossilico presente in natura nella famiglia di piante erbacee Brassicaceae. Appartenente alla classe degli acidi fenolici bioattivi insieme all’acido caffeico, cumarico, gallico, clorogenico e ferulico, l’acido sinapico ha dimostrato di possedere diverse proprietà benefiche per l’organismo.
Proprietà dell’acido sinapico
Tra le molteplici proprietà dell’acido sinapico vi sono quelle antimutagene, antiglicemiche, neuroprotettive e antibatteriche. Si tratta inoltre di un potente antiossidante, con capacità antinfiammatorie e antitumorali. La sua azione si concentra soprattutto nel contrastare lo stress ossidativo e combattere i radicali liberi, come le Reactive Oxygen Species (ROS) che possono danneggiare le cellule dell’organismo.
Utilizzi dell’acido sinapico
L’acido sinapico viene impiegato come matrice nella tecnica MALDI (Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionization) utilizzata nella spettrometria di massa. Questa tecnica prevede l’assorbimento del campione su una matrice che, una volta portata in soluzione, viene sottoposta a un fascio laser. Grazie alle sue caratteristiche di solubilità in acqua, evaporabilità e acidità, l’acido sinapico favorisce l’ionizzazione dell’analita, permettendo una migliore identificazione mediante spettrometria di massa.
Inoltre, l’acido sinapico mostra un elevato assorbimento nella regione U.V., rendendolo efficace nell’assorbire la radiazione laser durante l’analisi. La sua presenza in diverse fonti alimentari, come spezie, agrumi, frutti di bosco, cereali e verdure, lo rende un componente facilmente reperibile per sfruttarne le sue proprietà benefiche.