Acido succinico: produzione, applicazioni e reazioni
L’acido succinico, conosciuto anche come acido 1,4-butandioico, è un acido bicarbossilico con una formulazione chimica di HOOC-CH2-CH2-COOH. In passato, veniva estratto per distillazione dall’ambra ed era noto come “spirito d’ambra”.
Indice Articolo
Produzione dell’acido succinico
L’acido succinico può essere prodotto utilizzando sia combustibili fossili che, in un’ottica di Green Chemistry, derivati da biomasse commestibili e non commestibili, come la cellulosa. Le metodologie di produzione includono l’idrogenazione dell’acido maleico, la reazione con acqua dell’anidride succinica, la fermentazione degli zuccheri e l’uso dell’acido levulinico ottenuto dalla cellulosa.
Reazioni dell’acido succinico
L’acido succinico è un precursore importante per la produzione di diversi composti industriali. Ad esempio, la sua condensazione con urea porta alla formazione di succinimmide, utilizzata per produrre derivati alogenati con proprietà germicide. Inoltre, l’ossidazione dell’acido succinico porta alla formazione dell’acido fumarico, impiegato in ambito farmaceutico, alimentare e nella produzione di poliesteri e polialcoli.
Applicazioni dell’acido succinico
L’acido succinico trova ampio impiego nei settori farmaceutico, alimentare e nella produzione di polimeri come resine alchidiche e poliesteri. È inoltre utilizzato per la produzione di solventi, vernici, plastificanti, inchiostri, profumi e altri beni di consumo.
In conclusione, l’acido succinico riveste un ruolo fondamentale in svariate industrie grazie alle sue proprietà versatile e alle sue molteplici applicazioni.