Azocomposti: sintesi, coloranti e metilarancio
Gli azocomposti rappresentano una categoria di composti organici che si contraddistinguono per la presenza della formula generale R-N=N-R’, dove R e R’ possono essere gruppi alifatici o aromatici. È fondamentale distinguere gli azocomposti dai diazocomposti, che presentano la formula generale R2C=N2.
Quando i gruppi R sono aromatici, questi composti diventano particolarmente stabili grazie alla delocalizzazione del gruppo -N=N- all’interno di un sistema esteso che coinvolge i gruppi fenilici. Tale delocalizzazione può coinvolgere anche sostituenti legati agli anelli benzenici.
Secondo la teoria del colore, quando queste molecole vengono esposte alla luce bianca, assorbono determinate lunghezze d’onda e riflettono le altre, generando una radiazione con un colore specifico.
I gruppi cromofori presenti in molti azocomposti li rendono ottimi coloranti, capaci di assumere tonalità gialle, rosse o arancioni, e per questo vengono definiti coloranti azoici.
Sintesi degli azocomposti arilici
Gli azocomposti arilici vengono ottenuti tramite una reazione di sostituzione elettrofila aromatica chiamata diazocopulazione. Questo processo coinvolge la reazione dei sali di diazonio con composti aromatici contenenti gruppi elettrondonatori. Ad esempio, la reazione del sale di diazonio con il fenolo produce un colorante arancione, con il 2-naftolo un colorante rosso, e con l’anilina un colorante giallo.
Metilarancio
Un azocomposto di rilievo è il metilarancio, impiegato come indicatore nelle titolazioni acido-base. Esso assume un colore giallo a pH superiore a 4.4 e rosso a pH inferiore a 3.1, quando il doppio legame -N=N- si rompe per formare un altro composto colorato.
Applicazioni dei coloranti azoici
I coloranti azoici vengono utilizzati per la tintura di fibre tessili, in particolare cotone, seta, lana, viscosa e fibre sintetiche. Oltre a fornire colori vibranti, questi composti presentano proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche e citotossiche. Studi recenti stanno esaminando il potenziale impiego dei coloranti azoici come agenti antitumorali.