La Storia dei Balsami: un Legame antico con la Guarigione
I balsami hanno una lunga tradizione che risale alle antiche civiltà, dove venivano usati per le loro proprietà curative e terapeutiche, considerati capaci di guarire non solo il corpo ma anche l’anima.
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L’origine del termine “balsamo” è legata alle antiche culture e al mito del balsamo egiziano o del balsamo di Giudea menzionato nella Bibbia. In Egitto antico, il balsamo era una sostanza utilizzata per preservare i cadaveri dalla decomposizione. Il processo di imbalsamazione implicava l’uso di una mistura di resine vegetali, poiché i balsami erano considerati molto preziosi e adoperati solo per i faraoni e i loro familiari.
Balsami Naturali più Comuni: una Ricchezza di Proprietà
Alcuni dei balsami più comuni sono estratti da fonti naturali e possiedono diverse proprietà curative:
– Il
balsamo del Perù
, ottenuto dalla corteccia del Myroxylon balsamum, è utilizzato come antisettico.– La resina di
benzoino
, estratta dalla corteccia dell’arbusto Styrax benzoin, possiede proprietà antibatteriche.– Il
balsamo storace
, derivato dalla corteccia del Liquidambar orientalis, è impiegato in medicina per il trattamento di alcune patologie cutanee.– Il
balsamo di Tolù
, prodotto dalla Myroxylon toluifer o Toluifera balsamum, è utile per le impurità cutanee e in ambito di medicine alternative.Altri essudati, come il balsamo di copaiba e il balsamo del Canada, sebbene comunemente chiamati balsami, appartengono ad altre classi di prodotti naturali come oli essenziali e resine.
Composizione Chimica dei Balsami
La definizione moderna di balsami si basa sulla composizione chimica e sull’origine delle sostanze. I balsami sono secrezioni o essudati di piante che contengono acido cinnamico, un composto aromatico insaturo con un profumo che ricorda miele e fiori.
L’acido cinnamico (C6H5CH=CHCOOH) e l’acido benzoico (C6H5COOH) sono presenti nei balsami e nei loro esteri, contribuendo alle loro proprietà benefiche.
La Resina di Benzoino: un Antico Rimedio dal Futuro
La resina di benzoino, estratta dalla corteccia dell’arbusto Styrax benzoin, è stata utilizzata storicamente dai Romani, Egizi e Fenici per trattare infezioni respiratorie grazie alle sue proprietà antibatteriche ed espettoranti. Oggi, è impiegata come fissativo nei profumi e come conservante e aromatizzante nei cibi, per le sue proprietà antiossidanti e organolettiche.
Le resine di benzoino possono essere divise in due gruppi: quelle che contengono acido cinnamico, come il benzoino di Sumatra, e quelle che non lo includono, come il benzoino del Siam. Quest’ultima resina contiene il benzoato di coniferile.
Benefici e Utilizzi dei Balsami Naturali in Fitoterapia
Balsamo Storace
Il balsamo storace, estratto dalla corteccia del Liquidambar orientalis, ha una lunga storia di utilizzo che risale ai tempi antichi. Originario della Mesopotamia, questo balsamo veniva esportato dai fenici in Egitto dove veniva impiegato per creare profumi speciali, incensi e per favorire un sonno profondo. Notato per le sue proprietà calmanti e rilassanti, il balsamo storace è noto anche per il suo potere rigenerante sull’energia psichica. Tra i suoi componenti troviamo acido cinnamico, idrocarburi, monoterpeni, sesquiterpeni, alcoli e acidi carbossilici, inclusi l’acido benzoico ed esteri.
Balsamo di Tolù
Prodotto dalla pianta Myroxylon balsamum, il balsamo di Tolù è ampiamente impiegato per curare ferite, scabbia, nonché in lozioni per capelli, prodotti antiforfora, deodoranti, saponi, creme e spray. Questo balsamo contiene una frazione resinosa che va dal 70% all’80%, principalmente costituita da esteri dell’acido cinnamico e dell’acido benzoico, insieme agli acidi stessi. La frazione volatile è composta da cinnamato benzilico, benzilbenzoato, vanillina e terpeni.
Balsamo del Perù
L’estratto della corteccia di Myroxylon, noto come balsamo del Perù, ha una lunga storia di utilizzo da parte delle tribù indios del Messico per trattare asma, raffreddore, reumatismi e ferite grazie alle sue proprietà antisettiche. La sua complessa composizione chimica include stirene, stilbene, δ-cadinene e varie altre sostanze come alcol benzilico, alcol cinnamilico, vanillina, farnesolo, acido cinnamico e acido benzoico.
In conclusione, i balsami naturali come lo storace, il Tolù e il balsamo del Perù offrono numerosi benefici per la salute e vengono impiegati nella fitoterapia per una vasta gamma di disturbi dermatologici e respiratori. La loro ricca composizione chimica li rende preziosi alleati per la cura e il benessere del corpo in modo naturale e efficace.