Barbiturici: proprietà, sintesi, effetti

Barbiturici: Caratteristiche, Sintesi e Effetti

I barbiturici sono farmaci che agiscono come ipnotici, inducendo un sonno simile a quello naturale. La maggior parte degli ipnotici agisce da sedativo a basse dosi, mentre alcuni, ad alte dosi, vengono utilizzati come anestetici.

Un’ampia varietà di sostanze mostra proprietà ipnotiche e sedative, tra cui alcune sostanze a base di bromuro come il bromuro di sodio NaBr e il bromuro di potassio KBr, nonché alcol, aldeidi e solfoni.

La scoperta dei barbiturici è attribuita ad Emil Fischer, che nel 1903 introdusse l’acido 5,5- dietilbarbiturico, noto come Veronal o Barbital, per l’uso pratico.

Proprietà dei barbiturici

Il Veronal si presenta come un solido cristallino bianco con un caratteristico odore e un sapore amaro. Il suo effetto sonnifero ha avuto un impatto emotivo notevole, citato in opere letterarie e associato ad episodi storici, incluso l’utilizzo nazista nei test medici sugli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sintesi

I barbiturici si preparano mediante la reazione tra l’urea (o tiourea nel caso dei tiobarbiturici) e gli esteri malonici disostituiti in presenza di etilato di sodio. Numerose considerazioni importanti sono state emerse dagli studi sulle relazioni tra struttura chimica e attività farmacologica.

Effetti

I barbiturici inducono una depressione del sistema nervoso centrale, che può variare dall’effetto sedativo al coma profondo, a seconda della dose e della via di somministrazione. L’abuso cronico di barbiturici può portare alla tossicomania barbiturica, caratterizzata da una forte dipendenza.

La sindrome d’astinenza da barbiturici può essere più intensa e duratura rispetto a quella provocata dall’eroina e può manifestarsi con insonnia, ansia, vertigini, nausea, convulsioni, delirio e allucinazioni.

Derivati

Tra i derivati dell’acido barbiturico, il Penthotal è un tiobarbiturico ad azione ipnotica, utilizzato insieme a pancuronio ad azione miorilassante e al cloruro di potassio per praticare l’iniezione letale ai condannati a morte. Attualmente, i barbiturici sono utilizzati principalmente nella terapia dell’epilessia e nell’induzione dell’anestesia, a causa del pericolo di abuso.

La regolamentazione della vendita di barbiturici è stata severamente rafforzata per prevenire abusi, e attualmente essi occupano il terzo posto nella classifica di pericolosità delle droghe dopo eroina e cocaina.

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