La sintesi e gli utilizzi del caprolattame
Il caprolattame, conosciuto anche come ε-caprolattame, è il lattame dell’acido 6-amminoesanoico, noto come acido amminocaproico. Questa sostanza si presenta come un solido cristallino bianco igroscopico, molto solubile in acqua e con un odore caratteristico.
Indice Articolo
Sintesi del caprolattame
In passato, il caprolattame veniva ottenuto per ciclizzazione dell’acido 6-amminoesanoico. Attualmente, invece, viene prodotto a partire dal cicloesanone che, trattato con idrossilammina, dà luogo alla formazione di cicloesanone ossima. Successivamente, mediante trattamento con acido solforico, si ottiene il caprolattame grazie a una trasposizione di Beckmann, scoperta dal chimico Otto Wallach nel 1900.
Il prodotto immediato di questo riarrangiamento indotto dall’acido è il bisolfato di caprolattame, che, neutralizzato con ammoniaca, rilascia il lattame libero e dà come sottoprodotto il solfato di ammonio.
Nuove vie sintetiche e utilizzi
Data l’elevata richiesta di caprolattame, che può dare origine a sostanze inquinanti come ossidi di azoto e anidride solforosa, la ricerca si sta concentrando su nuove vie sintetiche. Tra queste, vi è la reazione del cicloesano con acido nitrosilsolforico NOHSO4 in presenza di un catalizzatore.
Il caprolattame è di fondamentale importanza poiché è il precursore per la produzione del Nylon 6, che si ottiene mediante l’apertura dell’anello. Il Nylon 6 è stato ottenuto per la prima volta dal chimico Paul Schlack nel 1938, con l’obiettivo di creare un polimero simile al nylon 6,6 brevettato dalla DuPont Company negli Stati Uniti nel 1935.
Questo polimero presenta resistenza e durabilità, ed è ampiamente utilizzato in vari settori industriali.Le molteplici proprietà del nylon lo rendono un materiale versatile e ampiamente utilizzato in diversi settori industriali.
Resistenza e durabilità del Nylon
Il nylon è noto per la sua resistenza all’abrasione, alla trazione, alla compressione e all’urto. Inoltre, grazie al suo basso coefficiente di attrito e alla capacità autolubrificante, è un materiale molto apprezzato per numerose applicazioni industriali. Applicazioni nell’industria tessile
Il nylon 6 trova largo impiego nell’industria tessile per la sua eccellente elasticità, resistenza all’abrasione e capacità di assorbimento dell’umidità. Queste caratteristiche lo rendono ideale per l’utilizzo nell’abbigliamento sportivo e nell’industria dell’abbigliamento in generale. Utilizzo nell’industria automobilistica
Nel settore automobilistico, il nylon viene impiegato per la produzione di componenti grazie alla sua elevata robustezza e resistenza al calore. Troviamo il nylon utilizzato per la realizzazione di coperchi motore, serbatoi carburante, collettori di aspirazione aria, ingranaggi e cuscinetti. Applicazioni nell’industria elettrica ed elettronica
Per le sue proprietà isolanti e la capacità di resistere alle alte temperature, il nylon è ampiamente impiegato nell’industria elettrica ed elettronica. Viene utilizzato per produrre isolamenti di cavi, connettori, interruttori, prese e interruttori automatici. Utilizzo industriale
Nel campo industriale, il nylon è impiegato nella produzione di nastri trasportatori, tubi flessibili, guarnizioni e cuscinetti. Le sue eccellenti proprietà di resistenza all’usura, basso coefficiente di attrito e capacità autolubrificante lo rendono un materiale ottimale per queste applicazioni. In conclusione, il nylon è un materiale versatile e dalle molteplici applicazioni in vari settori industriali, grazie alle sue proprietà uniche e alla sua resistenza.