La formazione dei carbonili metallo tramite reazioni di carbonilazione è un processo chimico che impiega il monossido di carbonio come reagente principale. Queste reazioni coinvolgono i metalli delle serie d (3d, 4d, 5d) con un guscio d incompleto, producendo composti come V(CO)6, Cr(CO)6, Mn2(CO)10, Fe(CO)5, Co2(CO)8 e Ni(CO)4.
La sintesi dei composti carbonilici metallici avviene attraverso diverse metodologie. Ad esempio, il nichel può reagire con il CO per formare Ni(CO)4 in condizioni di temperatura e pressione moderate. Altre tecniche includono la carbonilazione riduttiva, che trasforma il metallo da un numero di ossidazione diverso a uno zero nel metallo carbonile, utilizzando un agente riducente come alluminio o litio alluminio idruro.
Le reazioni di carbonilazione trovano svariate applicazioni, come l’idroformilazione delle olefine, la reazione di Reppe per la sintesi dell’acido acetico e la reazione di Koch per la produzione di acidi carbossilici ramificati. La reazione di Pauson-Khand sfrutta una cicloaddizione da alchini, alcheni e monossido di carbonio, mentre la carbonilazione di alogenuri arilici con palladio catalizzatore porta alla formazione di esteri, ammidi, aldeidi e chetoni.
Queste reazioni hanno un ruolo significativo sia in ambito di chimica inorganica per la sintesi dei composti metallo carbonili, sia nell’ambito della chimica organica e industriale. Sono essenziali per la produzione di catalizzatori e precursori di altre complessi metallorganici.