Catechine: storia, struttura, benefici

Le catechine sono metaboliti secondari delle piante che appartengono ai flavanoidi e sono presenti in molti tipi di frutta come mele, albicocche, ciliegie e fragole. Sono presenti anche nel tè verde, tè nero, vino rosso, birra, cioccolato, cacao e cioccolato.

catechine
catechina

Il capostipite delle catechine è un flavan-3-olo. Le catechine sono costituite da due anelli aromatici, ciascuno recante almeno un gruppo -OH, legati tra loro dall’ eterociclo diidropirano che ha un gruppo -OH sul carbonio 3

Storia

Il gambier, estratto derivato dalle foglie dell’Unicaria gambir, arbusto rampicante originario del sud-est asiatico, fu la prima fonte di catechina la cui sua struttura chimica fu proposta nel 1902.

L’epigallocatechina gallato fu l’ultimo composto isolato nel 1948 delle sei catechine ovvero catechina, epicatechina, gallocatechina, epigallocatechina, epicatechina gallato, epigallocatechina gallato.

Benefici delle catechine

La vasta varietà di catechine presenti in natura le rende una classe di sostanze particolarmente studiate per i loro effetti benefici. Esse infatti sono degli energici antiossidanti. Secondo recenti studi sul tè verde hanno portato a ritenere che contribuiscano alla prevenzione o al rallentamento  di un’ampia varietà di malattie come quelle cardiovascolari. Inoltre contribuiscono a rallentare processi di invecchiamento e neurodegenerativi. Mostrano anche effetti sullo stress ossidativo e sul metabolismo lipidico, oltre ad agire quali antiinfiammatori, antipertensivi, antidiabetici, antimutageni, antibatterici e antivirali.

I benefici delle catechine hanno portato a un aumento considerevole di consumo di infusi di tè verde e alla formulazione di integratori alimentari. Essi contengono le catechine e in particolare epigallocatechina gallato.

Sono stati, tuttavia segnalati, casi di danni epatici e l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha esaminato i possibili collegamenti tra consumo di epigallocatechina gallato negli infusi di tè verde, integratori alimentari e danni al fegato.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare nel valutarne la sicurezza ha esaminato i possibili collegamenti tra consumo di epigallocatechina gallato negli infusi di tè verde, integratori alimentari e danni al fegato.

Gli esperti dell’EFSA hanno escluso possibili danni al fegato dovuti al consumo elevato di tè verde. Tuttavia un potenziale pericolo può essere costituito dagli integratori contenenti elevate quantità di catechina. Si sono riservati di condurre ulteriori approfondimenti sui possibili rischi per la salute.

Sullo stesso argomento

Ciclizzazione: Scopri le Dinamiche delle Reazioni per Creare Strutture Cicliche

Le reazioni di ciclizzazione, note anche come reazioni di anellazione, sono reazioni organiche finalizzate alla produzione di composti ciclici. La formazione di tali composti,...

Efficacia e Applicazioni Agricole dei Fertilizzanti a Base di Cianammide Calcica

La calciocianammide è stato il primo fertilizzante in cui è utilizzato l’azoto atmosferico per la nutrizione delle piante. È costituita dallo ione calcio Ca²⁺...

Leggi anche

Ciclizzazione: Scopri le Dinamiche delle Reazioni per Creare Strutture Cicliche

Le reazioni di ciclizzazione, note anche come reazioni di anellazione, sono reazioni organiche finalizzate alla produzione di composti ciclici. La formazione di tali composti,...

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...