Il catecolo: una panoramica sul benzendiolo con gruppi -OH
Il catecolo è un composto chimico che presenta due gruppi -OH ed è comunemente noto come 1,2-diidrossibenzene. Questo composto può essere considerato un tipo di fenolo con un ulteriore gruppo -OH. Esistono tre isomeri di catecolo a seconda della posizione dei gruppi -OH: Il pirocatecolo, il resorcinolo (1,3-diidrossibenzene) e l’idrochinone (1,4-diidrossibenzene).
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Origini e presenza del catecolo
Ottenuto per la prima volta nel 1839 dal chimico tedesco Hugo Reinsch tramite la decomposizione della catechina, il catecolo è presente in tracce in alcuni alimenti come peperoni, zucca e cavolfiori. Inoltre, si può trovare nel corpo umano nel sangue, nelle feci, nella saliva e nelle urine, nonché nella maggior parte dei tessuti.
Proprietà e caratteristiche
Il catecolo si presenta sotto forma di cristalli bianchi solubili in vari solventi come acqua, piridina, cloroformio, benzene, tetracloruro di carbonio, etere etilico e acetato di etile. È considerato un acido molto debole, e la sua costante di dissociazione varia secondo l’equilibrio con l’acqua e H3O+.
Sintesi del catecolo
Il catecolo può essere sintetizzato in diversi modi:
– A partire dal 2-amminofenolo con l’uso di acido solforico e nitrito di sodio.
– Dall’aldeide salicilica con idrossido di sodio e perossido di idrogeno.
– Tramite la reazione del fenolo con perossido di idrogeno.
In conclusione, il catecolo è un composto versatile con diverse applicazioni e proprietà interessanti che lo rendono oggetto di interesse nella chimica organica e industriale.L’idrochinone è una molecola che può essere sottoprodotto. A seguito di reazioni di ossidazione, può trasformarsi in 1,2-benzochinone. Questo processo è catalizzato dall’enzima catecolo ossidasi, che fa parte della classe delle ossidoreduttasi e contiene il rame come cofattore. Questa trasformazione può avvenire anche in presenza di ossidanti come Fe3+ e Ag+.