back to top

Cloroformio: sintesi, usi, anestetici

Sintesi, usi e anestetici del Cloroformio

Il cloroformio, noto anche come triclorometano con la formula CHCl3, è una sostanza volatile dall’odore dolciastro. È poco solubile in acqua ma solubile in alcol ed etere e deve essere conservato al buio per evitare la decomposizione in fosgene.

Indice Articolo

Questo composto è stato scoperto indipendentemente da tre ricercatori nel 1831, tra cui il chimico Justus von Liebig, il farmacista francese Eugène Soubeiran e il fisico statunitense Samuel Guthrie. È stato denominato e caratterizzato nel 1834 da Jean-Baptiste Dumas.

Anestetici

Durante il XIX secolo, la ricerca in campo medico mostrò un crescente interesse per la sintesi di nuovi composti con proprietà medicinali, in particolare per trovare un anestetico efficace. Dopo l’introduzione dell’etere etilico come anestetico nel 1846, i medici britannici iniziarono ad utilizzare il cloroformio come alternativa migliore, specialmente dopo che la regina Vittoria ne raccomandò l’uso.

Tuttavia, l’uso diffuso del cloroformio come anestetico portò a un certo numero di morti a causa della dose necessaria per l’effetto anestetico, che poteva causare un arresto cardiaco. Questo portò alla rapida diminuzione della sua diffusione come anestetico.

Usi

Attualmente, il cloroformio è utilizzato per la produzione del clorodifluorometano, da cui si ottiene il tetrafluoroetilene, precursore del teflon. Inoltre, è impiegato come solvente nella produzione di coloranti, pesticidi e nell’industria farmaceutica, grazie alla sua capacità di estrarre utili sostanze dalle piante.

Sintesi

A livello industriale, il cloroformio viene ottenuto a partire dal metano e cloro, in una serie di reazioni radicaliche che conducono alla formazione del cloroformio. Inoltre, può essere sintetizzato mediante la reazione aloformio, in cui un metilchetone reagisce con un eccesso di alogeno in soluzione basica, generando il composto desiderato.

In conclusione, il cloroformio ha avuto un ruolo significativo nella storia della chimica e della medicina, ma oggi viene principalmente impiegato nell’industria chimica per la produzione di vari composti utili.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento