back to top

Composti organici volatili: classificazione

Compagni invisibili ma pericolosi: i composti organici volatili

I composti organici volatili (VOC) sono sostanze chimiche con un’elevata tensione di vapore e una bassa solubilità in acqua, spesso di origine antropica. Questi composti sono ampiamente utilizzati nell’industria, come ad esempio nella produzione di vernici, prodotti farmaceutici e refrigeranti.

Categoria dei VOC: una panoramica

I VOC sono suddivisi in diverse categorie in base alla loro struttura molecolare o gruppi funzionali, tra cui idrocarburi clorurati, ossigenati, azotati, aromatici, alcoli, eteri, esteri, aldeidi e composti solforati. Queste sostanze possono essere presenti in una varietà di prodotti di uso comune, come vernici, prodotti per la pulizia, deodoranti per ambienti, pesticidi, materiali da costruzione, arredamenti e prodotti cosmetici.

Esposizione a VOC e le sue vie principali

Le persone possono essere esposte ai composti organici volatili sia per motivi professionali che ambientali, principalmente attraverso l’inalazione, ma anche attraverso l’assorbimento cutaneo e l’ingestione. È importante notare che i VOC sono esclusi dalla definizione di composti del carbonio come monossido di carbonio, anidride carbonica, acido carbonico, carburi, carbonati metallici e carbonato di ammonio, che partecipano alle reazioni fotochimiche atmosferiche.

Impatto ambientale dei VOC

I VOC, quando reagiscono con gli ossidi dell’azoto, contribuiscono alla formazione di ozono a livello del suolo, noto come smog, che a sua volta contribuisce al cambiamento climatico. Queste sostanze organiche possono avere un impatto significativo sull’ambiente e sulla salute umana.

Classificazione dei VOC

L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica gli inquinanti organici indoor in base alla loro volatilità. I VOC sono suddivisi in tre categorie principali: molto volatili (VVOC), volatili (VOC) e semivolatili (SVOC), a seconda dei loro punti di ebollizione. Ad esempio, i VVOC come propano, butano e clorometano hanno una temperatura di ebollizione fino a 50-100°C, mentre i VOC come formaldeide, etanolo, acetone, esanale e toluene hanno una temperatura di ebollizione da 50-100°C fino a 240-260°C. Infine, i SVOC come DDT, ftalati e ritardanti di fiamma hanno una temperatura di ebollizione da 240-260 °C fino a 380-400°C.

In conclusione, i composti organici volatili sono presenti nella nostra vita quotidiana e possono avere effetti significativi sulla salute e sull’ambiente se non gestiti correttamente. È importante adottare misure adeguate per ridurre l’esposizione a queste sostanze nocive e promuovere un ambiente più sicuro per tutti.

Composti Organici Volatili (VOC): Cosa Sono e Come Possono Influire sulla Nostra Salute

I composti organici volatili rilasciati nell’ambiente durante la produzione o l’utilizzo di prodotti comuni sono definiti VOC. Questi composti possono essere divisi in due categorie principali: quelli rilasciati all’aperto e quelli rilasciati negli ambienti interni.

Impatto Dei VOC Negli Ambienti Interni

I composti organici volatili rilasciati negli ambienti interni, come case e uffici, possono derivare da prodotti come pitture, vernici, solventi, adesivi, e materiali da costruzione. Anche oggetti comuni come moquette, divani e mobili in legno possono emettere VOC nocivi nell’aria che respiriamo.

Tipologie di Composti Organici Volatili

*Acroleina:

* L’acroleina viene utilizzata come pesticida e può essere prodotta dalla combustione di vari materiali come legno, tabacco, benzina e oli.

*Acetone:

* Questo composto è presente nei gas di scarico dei veicoli, nel fumo di tabacco e in alcuni rifiuti. È comunemente usato come solvente per la produzione di plastica, fibre e farmaci.

*Benzene:

* Il benzene viene impiegato nell’industria chimica per la produzione di plastica, resine, fibre sintetiche e altri materiali. È presente anche in vari prodotti di uso quotidiano come gomme, lubrificanti, coloranti e detergenti.

*Solfuro di Carbonio:

* Questo composto può essere trovato nell’acqua potabile clorurata ed è importante ridurne l’esposizione per proteggere la salute.

*Etanolo:

* L’etanolo è utilizzato in numerosi prodotti per la pulizia, profumi e deodoranti.

*Formaldeide:

* La formaldeide è comunemente impiegata nella produzione di fertilizzanti, carta, compensato e resine urea-formaldeide. È anche utilizzata come conservante in alcuni alimenti e prodotti per la casa.

*Toluene:

* Questo composto è ampiamente utilizzato nell’industria delle vernici, degli smalti per unghie, delle adesivi, e in altri processi di produzione.

Mantenere la consapevolezza riguardo ai VOC e ridurre l’esposizione a questi composti può contribuire a proteggere la salute umana e l’ambiente in generale. Utilizzare prodotti a basso contenuto di VOC e garantire una corretta ventilazione degli ambienti chiusi sono solo alcune azioni che possiamo intraprendere per limitare l’impatto di questi composti.

Leggi anche

Inibitori dell’aromatasi: Strategie e approcci per affrontare le sfide terapeutiche nel trattamento oncologico.

L'aromatasi, conosciuta anche come estrogeno sintasi, rappresenta un componente fondamentale della superfamiglia del citocromo P450. Questo enzima gioca un ruolo critico nella sintesi degli...

Perché le foglie delle piante sempreverdi non vengono perse?

Le piante sempreverdi, presenti in diverse forme e habitat, vantano una chioma di foglie verdi che risulta costante nel corso dell'anno. Sebbene possano dare...

Perché alcuni momenti vengono percepiti come infiniti mentre altri passano in un lampo

La percezione del tempo è un fenomeno complesso che emerge dall'interazione di emozioni, attenzione e contesto. Questa percezione si adatta continuamente alle esperienze personali...
è in caricamento