Copolimeri: classificazione e copolimerizzazione
I copolimeri sono polimeri sintetizzati a partire da due o più tipi di monomeri diversi, al fine di migliorarne le prestazioni e le applicazioni. A seconda delle condizioni di reazione, del meccanismo e del tipo di catalizzatore utilizzato, possono essere ottenuti diversi tipi di copolimeri.
Classificazione
Esistono vari tipi di copolimeri, tra cui i copolimeri random o statistici, in cui le unità monomeriche si trovano legate in modo casuale; i copolimeri alternati, in cui le unità monomeriche si trovano legate in modo regolare e in quantità equimolari; i copolimeri a blocchi, in cui le sequenze di due tipi di monomeri si alternano; e i copolimeri innestati o graft, in cui catene di monomeri sono legate alla catena principale.
Copolimerizzazione per addizione
I copolimeri random si ottengono per copolimerizzazione di miscele equimolari di diversi monomeri. La copolimerizzazione può avvenire secondo diversi meccanismi, come quello radicalico o cationico. La composizione del copolimero può essere influenzata dalla diversa reattività dei monomeri. La formazione di copolimeri alternati è favorita quando i monomeri hanno diversi sostituenti polari e reattività simile nei confronti dei radicali.
Alcuni esempi di copolimeri noti ottenuti per addizione includono poli(1,1-dicloroetene), gomma stirene-butadiene (SBR), poliacrilonitrile (PAN) e gomma di butile.
Conclusione
In conclusione, i copolimeri offrono un’ampia gamma di possibilità per migliorare le proprietà dei polimeri e sviluppare nuove applicazioni. La capacità di controllare la struttura e le proprietà dei copolimeri li rende molto attraenti per molteplici settori industriali.