Derivati del benzene: nomenclatura, esempi

Nomenclatura e esempi dei derivati del benzene

I derivati del benzene sono composti in cui uno o più atomi di idrogeno sono sostituiti da altri gruppi. Questi composti possono essere denominati utilizzando la nomenclatura I.U.P.A.C. oppure attraverso nomi comuni.

Sostituente singolo

Quando c’è un solo sostituente sul benzene, il composto può essere chiamato con il nome del sostituente o secondo la nomenclatura I.U.P.A.C. Ad esempio, il metilbenzene è comunemente noto come toluene e il metossibenzene è comunemente conosciuto come anisolo.

Due sostituenti

Se ci sono due sostituenti sul benzene, essi possono essere posizionati orto, meta o para rispetto agli altri. Ad esempio, il 1,2-dinitrobenzene è chiamato anche o-dinitrobenzene, mentre il 1-cloro-2-metilbenzene è noto come o-clorotoluene.

Esempi

Un esempio di composto con sostituenti in posizione meta è il 1,3-dimetilbenzene, comunemente chiamato m-xilene. Infine, il 1-cloro-4-metilbenzene è conosciuto come p-clorotoluene o, raramente, p-cloro, metilbenzene.

È consigliabile utilizzare la nomenclatura I.U.P.A.C. per denominare tutti i composti organici, ma è utile conoscere anche i nomi comuni comunemente utilizzati.

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