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Polarizzazione del legame: gruppi attrattori e donatori

<h2>Polarizzazione del legame covalente: Ruolo dei gruppi attrattori e donatori

La polarizzazione del legame covalente è causata dallo spostamento permanente di una coppia di elettroni condivisa in una catena di atomi all’interno di una molecola. Questo spostamento avviene verso l’atomo o il gruppo più elettronegativo, creando un dipolo permanente.

Nei legami σ tra atomi diversi con diversa elettronegatività, la nuvola elettronica è spostata verso l’atomo più elettronegativo, determinando una polarizzazione del legame con un’atomo più elettronegativo parzialmente carico negativamente (δ-) e l’altro parzialmente carico positivamente (δ+).

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Quando un atomo elettronegativo o un gruppo elettronattrattore è presente in una catena di atomi, solitamente di carbonio, attira gli elettroni verso di sé, causando una parziale carica positiva sugli altri atomi della catena. Gli elettroni si spostano nella direzione in cui il gruppo elettronattrattore o l’atomo elettronegativo è legato.

Ruolo dei gruppi elettronattrattori

L’effetto della polarizzazione del legame o effetto induttivo, indicato con –I, è tipico dei gruppi elettronattrattori e degli atomi elettronegativi. È stato misurato sperimentalmente rispetto all’atomo di idrogeno, ottenendo il seguente trend in ordine decrescente di effetto –I:

NH3+ > NO2− > CN > CHO > CO > COOH > F > Cl > Br > I > OH > C6H5 > H

Ruolo dei gruppi donatori

Quando un atomo o un gruppo meno elettronegativo dell’idrogeno è legato a una catena di atomi di carbonio, esercita l’effetto opposto, indicato con +I. In questo caso, gli elettroni tendono a spostarsi nella direzione opposta al gruppo.

Un esempio di gruppi con effetto induttivo +I è costituito dai gruppi alchilici, in cui è presente un carbonio legato all’idrogeno. Il carbonio assume una densità di carica elettrica e viene considerato un donatore di elettroni.

La forza dell’effetto induttivo dipende non solo dall’atomo o dal gruppo legato alla catena, ma anche dalla distanza tra il gruppo sostituente e il gruppo di riferimento.

Applicazioni dell’effetto induttivo

L’effetto induttivo è particolarmente importante nella stabilità degli acidi carbossilici. L’acidità degli acidi carbossilici aumenta con il numero di atomi di cloro presenti sul carbonio in α, poiché la presenza di gruppi elettronattrattori aumenta la stabilità della base coniugata, e di conseguenza, l’acidità.

L’effetto induttivo gioca anche un ruolo cruciale nella stabilità relativa dei carbocationi, dove i carbocationi terziari sono più stabili dei carbocationi secondari e primari a causa della densità di carica elettrica fornita dai gruppi alchilici.

Nelle reazioni del benzene sostituito, l’effetto induttivo insieme all’effetto di risonanza influenzano la reattività del benzene sostituito e l’orientazione della posizione del secondo sostituente.

In conclusione, l’effetto induttivo e l’effetto di risonanza giocano un ruolo fondamentale nella chimica molecolare, influenzando la reattività e le proprietà di diverse molecole e composti.

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