L’uso e la sintesi dell’etilbenzene: tutto quello che c’è da sapere
L’etilbenzene è un composto aromatico di formula C6H5CH2CH3, liquido incolore con un odore simile a quello della benzina a temperatura ambiente. Questo composto, insieme al benzene, al toluene e ai xileni, costituisce un gruppo di inquinanti derivanti dall’industria petrolchimica, dannosi per gli esseri viventi.
Indice Articolo
La presenza in natura e le applicazioni dell’etilbenzene
L’etilbenzene si trova in natura nel catrame di carbone, nel petrolio e in diversi prodotti manifatturieri come inchiostri, pesticidi e vernici. Alcuni ceppi fungini come il Cladophialophora possono crescere sull’etilbenzene.
Sintesi dell’etilbenzene
L’etilbenzene può essere ottenuto tramite la reazione del benzene con l’etene in presenza di un catalizzatore acido. Un altro metodo di produzione prevede la catalisi eterogenea utilizzando zeoliti come catalizzatore. Altresì, può essere ottenuto dalla reazione tra bromobenzene e bromoetano in presenza di sodio.
Reazioni dell’etilbenzene
In presenza di agenti ossidanti come permanganato, bicromato e cromato a temperature elevate, l’etilbenzene viene ossidato ad acido benzoico tramite una reazione di decarbossilazione. L’etilbenzene può anche reagire con il bromo in presenza di luce e N-bromosuccinimmide per formare 1-bromo-1-feniletano.
In conclusione, l’etilbenzene riveste un ruolo significativo nell’industria chimica e presenta diverse applicazioni, pur essendo un composto con rilevanti impatti ambientali. La sua produzione e le sue reazioni offrono interessanti spunti di studio nel campo della chimica organica.Reazioni e Utilizzi dell’Etilbenzene in Chimica Organica
L’Etilbenzene, in presenza di bromo e bromuro di ferro (III), subisce una reazione di alogenazione analogamente al meccanismo dell’alogenazione del benzene. A causa del suo gruppo alchilico, che agisce come attivante orto-para direttore, i prodotti della reazione sono il p-bromoetilbenzene e l’o-bromoetilbenzene, che sono isomeri tra di loro.
Un’applicazione fondamentale dell’etilbenzene nell’ambito industriale è la sua deidrogenazione catalitica, che porta alla formazione di vinilbenzene, conosciuto anche come stirene. Il stirene è un monomero utilizzato per la produzione di polistirene attraverso la reazione:
C6H5CH2CH3 → C6H5CH=CH2 + H2