Fenantrolina: scopri proprietà, reazioni e usi
La fenantrolina, conosciuta anche come o-fenantrolina, è un eterociclo aromatico contenente tre anelli condensati, di cui due con azoto. Ha la formula C12H8N2 ed è costituita da cristalli bianchi poco solubili in acqua e benzene ma solubili in acetone, metanolo e acidi minerali diluiti. Le proprietà chimiche e strutturali specifiche includono rigidità, struttura planare, aromaticità e la capacità di formare complessi.
La fenantrolina può essere sintetizzata dalla 1,2-fenilendiammina, glicerolo e nitrobenzene in presenza di acido solforico. Quando reagisce con ioni metallici, forma complessi colorati che hanno diverse applicazioni, come ad esempio nel campo analitico per la determinazione di ioni metallici. Un esempio noto è il complesso di colore rosso intenso denominato ferroina, formato dall’interazione con l’ione Fe2+.
La fenantrolina è di grande utilità nella determinazione spettrofotometrica del ferro (II), e viene impiegata come indicatore nelle titolazioni ossidimetriche, specialmente nella cerimetria. Inoltre, viene utilizzata nella reazione oscillante di Belousov-Zhabotinsky. A causa della sua capacità di formare complessi, la fenantrolina e i suoi derivati vengono impiegati come leganti nella catalisi o come agenti stabilizzanti nella sintesi di nanoparticelle.
La fenantrolina è anche utilizzata come legante in numerosi complessi di rilevanza nell’ambito tecnologico, come nei diodi organici a emissione di luce (OLED), materiali elettroluminescenti, semiconduttori organici e nell’ambito medico per la sua capacità di legarsi o interagire con il DNA.