back to top

Gruppo ammidico: classificazione, risonanza, proprietà

Caratteristiche del Gruppo Ammidico nelle Ammidi e nelle Proteine

Il gruppo ammidico, presente sia nelle [ammidi](https://chimica.today/chimica-organica/ammidi-2/) che nelle [proteine](https://chimica.today/chimica-organica/le-proteine-e-loro-struttura), è definito dal legame tra un atomo di azoto e un [gruppo carbonilico](https://chimica.today/chimica-organica/gruppo-carbonilico). Nelle proteine, questo legame è noto come legame peptidico.

Classificazione delle Ammidi

Le ammidi sono suddivise in ammidi primarie, secondarie e terziarie a seconda del legame dell’azoto: ad un carbonio carbonilico, a due atomi di idrogeno, o a nessun atomo di idrogeno. La denominazione delle ammidi deriva dall'[acido carbossilico](https://chimica.today/chimica-organica/acidi-carbossilici-nomenclatura-proprieta-chimiche-e-fisiche) corrispondente, sostituendo -oico con -ammide o -carbossilico con -carbossiammide.

Per esempio, CH3CONH2 è denominata [acetammide](https://chimica.today/chimica-organica/acetammide), mentre C6H5CONH2 è chiamata benzammide.

Risonanza nel Gruppo Ammidico

Il gruppo ammidico contiene il gruppo carbonilico, polarizzato e meno facilmente protonabile rispetto alle [ammine](https://chimica.today/chimica-organica/ammine-nomenclatura-struttura-e-caratteristiche) a causa della risonanza possibile, specialmente con il doppio legame carbonio-azoto. Questa risonanza rende le ammidi meno [basiche delle ammine](https://chimica.today/chimica-organica/basicita-delle-ammine-alifatiche).

Proprietà delle Ammidi

La polarità del gruppo ammidico e la formazione dei [legami ad idrogeno](https://chimica.today/chimica-generale/legame-a-idrogeno) influenzano le [temperature di ebollizione](https://chimica.today/chimica-organica/temperature-di-ebollizione-di-composti-organici) delle ammidi.

Le ammidi primarie possono formare tre legami ad idrogeno con l’acqua, mentre le secondarie e terziarie possono formarne due e uno rispettivamente. Quindi, le ammidi primarie hanno temperature di ebollizione superiori rispetto alle secondarie, e queste a loro volta superiori alle terziarie. Ad esempio, l’acetammide ha una temperatura di ebollizione di 221°C, la N-metilacetammide di 204°C e la N,N-dimetilacetammide di 166°C.

Leggi anche

Inibitori dell’aromatasi: Strategie e approcci per affrontare le sfide terapeutiche nel trattamento oncologico.

L'aromatasi, conosciuta anche come estrogeno sintasi, rappresenta un componente fondamentale della superfamiglia del citocromo P450. Questo enzima gioca un ruolo critico nella sintesi degli...

Perché le foglie delle piante sempreverdi non vengono perse?

Le piante sempreverdi, presenti in diverse forme e habitat, vantano una chioma di foglie verdi che risulta costante nel corso dell'anno. Sebbene possano dare...

Perché alcuni momenti vengono percepiti come infiniti mentre altri passano in un lampo

La percezione del tempo è un fenomeno complesso che emerge dall'interazione di emozioni, attenzione e contesto. Questa percezione si adatta continuamente alle esperienze personali...
è in caricamento