Nomenclatura, Sintesi e Reacttività degli Idrossiacidi
Nomenclatura degli Idrossiacidi
La nomenclatura degli idrossiacidi segue le regole stabilite dall’I.U.P.A.C. Questi composti vengono identificati partendo dal nome dell’acido carbossilico di riferimento, a cui viene aggiunto il prefisso “idrossi-” per indicare la presenza del gruppo –OH e la posizione precisa su cui si trova tramite un numero d’ordine. Ad esempio, si possono citare l’acido 2-idrossibutanoico o l’acido 2-idrossibenzoico.
Metodi di Sintesi degli Idrossiacidi
Esistono diversi metodi per la sintesi degli idrossiacidi, che variano in base alla distanza in termini di atomi di carbonio tra le due funzioni. Gli α-idrossiacidi vengono ottenuti tramite l’idrolisi di cianidrine, reazioni di chetoacidi con basi, la sintesi di Kolbe-Schmidt dell’acido salicilico e l’idrossilazione di acidi aromatici. Per quanto riguarda i β-idrossiacidi, la sintesi può avvenire mediante la reazione di Reformatsky, la reazione di Perkin o il riarrangiamento di Favorskii. Gli idrossiacidi γ- e δ-, invece, sono generalmente preparati riducendo gli analoghi chetoacidi o tramite la trasformazione di carboidrati.
Reattività degli Idrossiacidi
Gli idrossiacidi presentano una reattività peculiare essendo composti bifunzionali, conservando le caratteristiche degli ossidrili e dei carbonili. La presenza di entrambe le funzioni conferisce loro particolari proprietà reattive, come ad esempio la disidratazione e l’ossidazione degli α-idrossiacidi. Inoltre, la disidratazione rappresenta un metodo utile per determinare la posizione dell’ossidrile rispetto al gruppo carbossilico.