Immine: nomenclatura, sintesi, reazioni

Le immine sono composti organici caratterizzate dalla presenza del gruppo funzionale > C=N- e sono gli analoghi azotati di aldeidi e chetoni .
Esse pertanto si distinguono in aldimmine e chetimmine. Hanno un ruolo importante nell’ambito della sintesi organica poiché la formazione di un’immina e la successiva riduzione consente l’introduzione dell’azoto in una molecola.

Sono accomunate alle ossime e agli idrazoni in quanto presentano in comune il gruppo funzionale > C=N-

Nomenclatura delle immine

Le aldimmine possono essere primarie e hanno formula generale R-CH=NH o secondarie e hanno formula generale R-CH=N-R’che sono anche dette basi di Schiff; le chetimmine possono essere primarie e hanno formula generale RR’C=N-H o secondarie e hanno formula generale RR’C=N-R’’.

Nel caso di aldimmine primarie e di chetimmine primarie esse sono denominate considerando la catena più lunga di atomi di carbonio aggiungendo il suffisso immina indicandone la posizione quindi:

  • il composto CH3CH=NH si chiama etanimmina
  • CH3(CH2)5NH si chiama esan-1-immina
  • (CH3)2C=NH si chiama propan-2-immina.

Nel caso di aldimmine e  di chetimmine secondarie va specificato il gruppo legato all’azoto quindi CH3-CH=NCH3 si chiama N-metil-etanammina.

Sintesi

Le immine sono sintetizzate dalla reazione di aldeidi o chetoni con ammine primarie in ambiente acido. Nel primo stadio della reazione avviene la protonazione dell’ossigeno presente nell’aldeide o nel chetone seguito dall’attacco nucleofilo dell’azoto amminico al carbonio carbonilico.

Nell’intermedio formato si ha un transfer di un idrogeno dall’azoto amminico all’ossigeno e successiva eliminazione di una molecola di acqua con formazione di uno ione imminio dalla cui deprotonazione di ottiene l’immina:

sintesi immine

 

Le immine possono essere ottenute dalla reazione di Schmidt dalla reazione tra un alcol terziario con triazoturo di idrogeno in presenza di acido solforico

 

Anche gli alcheni in ambiente acido possono reagire con il triazoturo di idrogeno con ottenimento di un’alchilazide che per riarrangiamento dà un’immina:

immine

Reazioni

Le immine sono generate in situ e costituiscono gli intermedi di molte sintesi organiche come la reazione di Hoesch in cui dalla reazione tra un nitrile e un arene si ottiene un arilchetone o la reazione di Eschweiler–Clarke in cui avviene la metilazione di un’ammina primaria o secondaria in presenza di acido formico e formaldeide.

La reazione più importante delle immine è l’idrolisi in ambiente acido con formazione di un’ammina e di un composto carbonilico

idrolisi delle immine

Sullo stesso argomento

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

August Kekulé: Un Viaggio Rivoluzionario nella Struttura Molecolare

August Kekulé è un chimico tedesco nato nel 1829, noto soprattutto per aver gettato le basi per la teoria strutturale in chimica organica. Appartenente...

Leggi anche

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...

Metodi alternativi per la determinazione di composti: una guida dettagliata

Gli standard secondari sono sostanze chimiche utilizzate in chimica analitica per determinazioni volumetriche che vengono standardizzate tramite l'uso di uno standard primario. Quindi, gli...