Proprietà e Usi dell’Isoprene: tutto quello che devi sapere
L’isoprene, conosciuto anche come “2-metil, 1,3 butadiene”, è un composto diene che svolge un ruolo cruciale nella protezione delle cellule vegetali da stress ambientali. Questo composto è sintetizzato in varie piante attraverso l’azione dell’enzima isoprene sintasi e ha come polimeri la gomma naturale.
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Charles Greville Williams fu il primo ad ottenere l’isoprene dalla decomposizione termica della gomma naturale nel 1860.
Caratteristiche dell’Isoprene
L’isoprene è un liquido incolore con un odore pungente e è insolubile in acqua ma solubile in solventi organici come l’etere etilico e l’acetone. A livello industriale, è prodotto dal cracking termico della nafta o come sottoprodotto della sintesi dell’etene.
Usi dell’Isoprene
L’isoprene trova impiego come monomero per la produzione di gomma, in particolare del cis-1,4 poliisoprene, utilizzando catalizzatori Ziegler-Natta. È inoltre utilizzato per la sintesi del poliisobutene e di copolimeri a blocchi termoplastici stirene-isoprene-stirene.
Ruolo dell’Isoprene nella Classificazione dei Terpeni
L’importanza dell’isoprene risiede nel fatto che costituisce la base di numerose sostanze conosciute come isoprenoidi o terpeni, che contengono un numero di atomi di carbonio multiplo di 5. Questi composti sono classificati in base al numero di unità isopreniche presenti, come monoterpeni, sesquiterpeni, diterpeni, triterpeni e tetraterpeni.
Inoltre, l’isoprene emesso dalle piante gioca un ruolo cruciale nella chimica dell’atmosfera, reagendo con i radicali idrossile e gli ossidi di azoto presenti nell’aria, contribuendo all’aumento della concentrazione di ozono nell’ambiente.