L’importanza degli isotiocianati nella chimica organica e nell’industria alimentare
Gli isotiocianati sono composti che contengono il gruppo -N=C=S, che li differenzia dagli isocianati per la presenza di zolfo al posto dell’ossigeno. Questi composti derivano dall’idrolisi dei glucosinolati, presenti nelle verdure crucifere come cavolfiori, crescione, broccoli e cavoletti di Bruxelles.
Proprietà degli isotiocianati
Gli isotiocianati sono intermedi fondamentali nella sintesi organica, utilizzati soprattutto nella sintesi di vari composti eterociclici e tiouree asimmetriche. Questi composti sono caratterizzati da un atomo di carbonio altamente elettrofilo che può reagire con nucleofili come gruppi idrossile, amminico o tiolico per formare diversi prodotti di reazione.
Sintesi degli isotiocianati
Gli isotiocianati vengono tipicamente preparati utilizzando ammine primarie alchiliche o ariliche e reagenti come il tiofosgene ClCSCl, i suoi derivati o solfuro di carbonio CS2.
Reazioni degli isotiocianati
Gli isotiocianati reagiscono con proteine, peptidi e amminoacidi per formare diversi prodotti di reazione. Queste reazioni dipendono dalla nucleofilicità, dal pKa e dal pH dell’ambiente.
Funzioni degli isotiocianati
Gli isotiocianati agiscono come antiossidanti indiretti, modulando l’azione del citocromo P450 e fornendo un’attività antiossidante a lungo termine. Mostrano inoltre attività antibatterica, fungicida e biocida, trovando applicazioni nell’industria alimentare e nei film di imballaggio alimentare. Grazie alle loro proprietà antimicrobiche, sono utilizzati anche per prolungare la durata di conservazione dei prodotti lattiero-caseari.