Lattoni: composti ciclici ricchi di proprietà e reazioni
I lattoni sono composti ciclici con caratteristiche e reazioni affascinanti. Si formano dalla condensazione tra un gruppo alcolico e uno carbossilico all’interno di una molecola di idrossiacido. Queste molecole presentano un anello contenente due o più atomi di carbonio, e un gruppo chetonico >C=O legato a un atomo di carbonio adiacente a un atomo di ossigeno.
Indice Articolo
Il termine “lattone” deriva dal composto ciclico lattide, generato dalla disidratazione dell’acido 2-idrossipropanoico, noto come acido lattico.
# Nomenclatura e struttura dei lattoni
La denominazione dei lattoni segue la struttura dell’acido a cui derivano. La nomenclatura varia in base al numero di atomi di carbonio presenti nell’anello, identificati con lettere greche. # Proprietà fisiche e sintesi
Tra i lattoni più stabili ci sono i γ-lattoni e i δ-lattoni, che possono essere ottenuti mediante ciclizzazione intramolecolare di un acido idrossicarbossilico con un acido, o attraverso una reazione di ossidazione di Baeyer-Villiger partendo da un chetone ciclico. # Reattività dei lattoni
Le reazioni dei lattoni sono simili a quelle degli esteri, e coinvolgono l’apertura dell’anello. Una delle reazioni più comuni è l’idrolisi, che può avvenire sia in ambiente acido sia alcalino, producendo un acido idrossicarbossilico. I lattoni possono anche essere ridotti a dioli tramite litio trietilboroidruro in etere, in una reazione di riduzione. I lattoni hanno inoltre caratteristiche organolettiche peculiari, con profumi fruttati distintivi. A seconda del numero di atomi di carbonio nell’anello, possono presentare aromi diversi, come erba, nocciola, caramello o pesca.
In conclusione, i lattoni sono composti affascinanti per le loro proprietà chimiche e organolettiche, nonché per le reazioni uniche che possono svolgere.