La miscela solfonitrica, conosciuta anche come miscela nitrante o acido nitrante, è un composto utilizzato per ottenere determinati composti chimici e per la pulizia della vetreria, come la miscela cromica. Questa miscela è composta principalmente da acido nitrico e acido solforico concentrati, con un rapporto di 1:3.
Proprietà della Miscela Solfonitrica
La miscela solfonitrica presenta una colorazione che può variare da incolore a giallo chiaro, o da grigio a bruno-rossastro, influenzata principalmente dalla concentrazione degli acidi, dal loro rapporto e dalla purezza. Essa è altamente corrosiva nei confronti dei metalli e dei tessuti, ed è solubile in acqua, con la quale può reagire violentemente generando fumi e calore. Essendo composta da due acidi ossidanti, la miscela solfonitrica è estremamente ossidante, ed è perciò impiegata per eliminare sostanze inquinanti dalla vetreria da laboratorio. Reazioni e Formazione dello Ione Nitronio
La miscela solfonitrica ha la capacità di reagire con i metalli, generando idrogeno, una sostanza infiammabile ed esplosiva, e ossidi di azoto, che sono tossici. In presenza di acido solforico e acido nitrico, avviene una reazione in cui l’acido solforico agisce da acido più forte. L’acido solforico, con una costante Ka di circa 10^3, reagisce con l’acido nitrico, che ha una costante Ka di circa 10^2, formando unione solfato acido e acido nitrico protonato. L’acido nitrico protonato si dissocia formando l’ione nitronio NO2^+, utilizzato nella nitrazione del benzene e dei suoi derivati. Questo ione, non sufficientemente stabile per esistere alle normali condizioni, viene generato in situ per consentire una sostituzione elettrofila aromatica. Questo processo è fondamentale in diverse sintesi organiche.