Scopriamo la Nicotina e la sua Storia
La nicotina è un alcaloide presente nelle piante della famiglia delle Solanaceae, costituendo circa lo 0.6-3% del peso del tabacco secco. La sua biosintesi avviene nelle radici e migra verso le foglie, contribuendo alla difesa della pianta dall’attacco di parassiti.
Indice Articolo
# Origini e Scoperta della Nicotina
Isolata per la prima volta nel 1828 da Posselt e Reimann dalla pianta del tabacco, la nicotina fu considerata velenosa. Successivamente, nel 1843, Melsens ne descrisse la formula empirica per la prima volta. Il nome “nicotina” deriva da Jean Nicot, ambasciatore francese che nel 1560 inviò tabacco e semi da Brasile a Parigi, proponendone un uso farmacologico. # Utilizzo Storico della Nicotina
Gli estratti di tabacco furono tra i primi insetticidi utilizzati nella storia, impiegati fin dal XVII secolo nelle piantagioni del Sud America e successivamente in Europa. Derivati della nicotina come l’imidacloprid continuano ad essere utilizzati ampiamente come insetticidi. Struttura e Proprietà della Nicotina
La nicotina è una molecola chirale, con l’enantiomero S(-) presente in natura. Durante la combustione del tabacco, si verifica una parziale racemizzazione con formazione dell’enantiomero R(+). La nicotina è un liquido oleoso igroscopico, miscibile con l’acqua nella sua forma base e formante sali solidi e solubili in acqua come base azotata. Presenta proprietà interessanti come la capacità di penetrare facilmente nella pelle e di bruciare a temperature inferiori al punto di ebollizione.
Dipendenza da Nicotina e Caratteristiche Farmacologiche
La nicotina agisce nei mammiferi come stimolante a basse concentrazioni ed è uno dei principali fattori causanti la dipendenza dal tabacco. L’American Heart Association considera la dipendenza da nicotina una delle più difficili da eliminare, con caratteristiche simili a quelle delle dipendenze da eroina e cocaina. Una volta assorbita, la nicotina si distribuisce rapidamente attraverso il flusso sanguigno e può attraversare la barriera ematoencefalica in pochi secondi quando inalata. L’emivita nel corpo è di circa due ore, con l’assorbimento dipende da vari fattori come il tipo di tabacco e il modo di consumo.
Gli Effetti Dannosi della Nicotina sul Corpo Umano
La nicotina, presente nelle sigarette, può avere effetti dannosi sull’organismo. Uno dei modi in cui può influenzare il corpo è attraverso l’assorbimento e la biodisponibilità dell’alcaloide. Ad esempio, fumare una sigaretta inalando profondamente può aumentare la quantità di nicotina assorbita fino a tre volte rispetto a quando si tiene la sigaretta solo tra le labbra, senza inspirare.
Effetti Negativi sulla Salute
La nicotina può provocare gravi danni al sistema cardiocircolatorio. Uno dei principali effetti è il restringimento delle arterie che irrorano il cuore, aumentando il rischio di “angina pectoris”. Inoltre, la presenza di nicotina nel sangue può innalzare gli acidi grassi liberi e il colesterolo, favorendo la formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni e aumentando il rischio di infarto.
Problemi Respiratori e Digestivi
Fumare può anche causare problemi respiratori, come un aumento della frequenza respiratoria e irritazioni ai bronchi, che possono portare a tosse, raucedine e malattie infiammatorie croniche dell’apparato respiratorio, come tracheiti e bronchiti. Inoltre, la nicotina può influenzare il rilascio di insulina dal pancreas, portando a livelli più alti di glicemia nei fumatori.
Conclusioni
Oltre agli effetti dannosi sul sistema cardiovascolare, respiratorio e digestivo, la nicotina può anche favorire l’insorgenza di gastriti e ulcere, a causa delle alterazioni e dell’aumento delle secrezioni acide dello stomaco. Pertanto, è importante essere consapevoli degli effetti negativi che il fumo può avere sulla salute e considerare di adottare strategie per ridurre o eliminare il consumo di tabacco.