Nomenclatura degli acidi carbossilici: regole e esempi
La nomenclatura degli acidi carbossilici segue precise regole che prevedono l’individuazione della catena più lunga contenente il gruppo carbossilico -COOH come priorità nella molecola. Se il gruppo carbossilico è il gruppo funzionale prevalente, il nome dell’acido carbossilico si compone prendendo il nome dell’idrocarburo corrispondente alla catena più lunga di atomi di carbonio contenente il carbossile, sostituendo il suffisso -ano degli alcani con -oico per gli acidi monocarbossilici e -dioico per quelli bicarbossilici.
Indice Articolo
- Regole di nomenclatura degli acidi carbossilici
- Esercizi di nomenclatura
- Acido butanoico
- Acido 3-metilbutanoico
- La Chimica degli Acidi Organici: Nomi e Strutture Molecolari
- Acido 4-Ossopentanoico (Acido Levulinico)
- Acido 2-Idrossipropanoico (Acido Lattico)
- Acido 5-Esenoico
- Acido 3-Amminobutanoico
- Acido Eptandioico (Acido Pimelico)
Regole di nomenclatura degli acidi carbossilici
La posizione degli eventuali altri sostituenti sulla catena viene indicata numerando la catena di atomi di carbonio del carbossile con il numero 1. Se l’acido contiene un doppio legame, si considera il nome dell’alchene corrispondente, eliminando la lettera finale -e e aggiungendo il suffisso -oico con l’indicazione numerica della posizione del doppio legame rispetto al carbonio carbossilico.
La nomenclatura IUPAC degli acidi carbossilici può essere affiancata da una nomenclatura comune, ad esempio per acidi come formico, acetico, butirrico, lattico, ossalico, malonico e succinico.
Esercizi di nomenclatura
Segue una serie di esempi di nomenclatura degli acidi carbossilici:
1.
Acido butanoico
: composto da 4 atomi di carbonio, il nome IUPAC corretto è acido butanoico, anche se comunemente noto come acido butirrico.2.
Acido 3-metilbutanoico
: composto anch’esso da 4 atomi di carbonio con una ramificazione nella posizione 3, il nome corretto è acido 3-metilbutanoico o comunemente noto come acido isovalerico.Questi esempi illustrano l’applicazione delle regole di nomenclatura degli acidi carbossilici secondo le linee guida stabilite.
Per ulteriori informazioni sulla nomenclatura degli acidi carbossilici e altri concetti chimici correlati, consulta il sito [Chimica Today](https://chimica.today/).
La Chimica degli Acidi Organici: Nomi e Strutture Molecolari
Nel mondo della chimica organica, gli acidi organici sono di fondamentale importanza per la comprensione delle reazioni chimiche e delle loro proprietà. Vediamo insieme alcuni esempi di acidi organici e le loro caratteristiche molecolari.
Acido 4-Ossopentanoico (Acido Levulinico)
Questo composto presenta due gruppi funzionali distinti: il gruppo -COOH e il gruppo carbonilico legato a -CH3 e -CH2, che conferiscono al composto una struttura chetonica. Poiché il gruppo carbossilico ha priorità maggiore rispetto a quello chetonico, il composto è chiamato acido 4-ossopentanoico, noto anche come acido levulinico o acido γ-cheto valerico.
Acido 2-Idrossipropanoico (Acido Lattico)
Questo acido, composto da tre atomi di carbonio, presenta sia il gruppo carbossilico che il gruppo alcolico -OH. Nonostante la presenza del gruppo alcolico, viene identificato come acido 2-idrossipropanoico, comunemente conosciuto come acido lattico.
Acido 5-Esenoico
Caratterizzato da sei atomi di carbonio e da un doppio legame in posizione 5 rispetto al gruppo carbossilico, questo composto è chiamato acido 5-esenoico.
Acido 3-Amminobutanoico
Con il gruppo amminico in posizione 3 e quattro atomi di carbonio, questo acido è denominato acido 3-amminobutanoico.
Acido Eptandioico (Acido Pimelico)
Questo acido bicarbossilico, con sette atomi di carbonio, è conosciuto come acido eptandioico, ma è più comunemente denominato acido pimelico.
In conclusione, i nomi e le strutture molecolari degli acidi organici sono cruciali per gli studi chimici e rappresentano un mondo affascinante da esplorare nella chimica organica.