back to top

Olio al tartufo

L’uso dell’olio al tartufo sta diventando sempre più diffuso come condimento per una varietà di ricette per conferire un sapore unico ai piatti.

I tartufi sono funghi sotterranei appartenenti alla famiglia Ascomycota, che crescono vicino alle radici degli alberi in simbiosi con essi. Conosciuti per il loro aroma distintivo, i tartufi sono stati a lungo considerati un lusso gastronomico riservato ai più facoltosi.

L’Italia è uno dei principali produttori mondiali di tartufi, offrendo sia il pregiato e costoso tartufo bianco che il più accessibile tartufo nero. I tartufi emettono un odore intenso quando maturi, attirando animali selvatici per favorire la dispersione delle spore e garantire la riproduzione della specie. Per la ricerca dei tartufi vengono impiegati cani addestrati, il cui costo può raggiungere i 2500 euro.

L’aroma caratteristico dell’olio al tartufo

Il tartufo bianco, tipico della regione di Alba, contiene oltre cento molecole diverse che contribuiscono al suo aroma distintivo. L’odore predominante è dato dal ,4-ditiopentano, una sostanza liquida appartenente alla famiglia degli , che conferisce il caratteristico profumo al tartufo.

L’olio al tartufo, disponibile in molte varianti sul mercato, spesso non contiene effettivamente il tartufo, ma utilizza il 2,4-ditiopentano sintetico per replicarne l’aroma. Alcuni produttori specificano il contenuto del vero tartufo nei loro prodotti, ma la maggior parte indica semplicemente un olio aromatizzato al tartufo, con olio extra vergine d’oliva dal sapore di tartufo.

dell’aroma nel tartufo

La sintesi del 2,4-ditiopentano avviene sinteticamente tramite la reazione del metantiolo con la . Questa reazione produce il composto che conferisce l’aroma tipico al tartufo, anche se le sostanze di partenza sono note per i loro odori sgradevoli.

La chimica permette di creare molecole aromatiche senza utilizzare i tartufi stessi, offrendo un’alternativa sintetica all’aroma pregiato e costoso. Tuttavia, per chi desidera gustare veramente il tartufo, è importante leggere attentamente le etichette e assicurarsi che il prodotto contenga effettivamente il tartufo e non solo il suo aroma.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento