Ossidazione delle catene laterali nell’ambito della chimica organica
Nell’ambito della chimica organica, l’ossidazione delle catene laterali degli anelli aromatici è un fenomeno degno di attenzione. Mentre gli anelli aromatici sono noti per essere altamente resistenti all’ossidazione, la presenza di sostituenti alchilici può innescare reazioni di ossidazione. Agenti ossidanti potenti come il permanganato di potassio e il bicromato di potassio, se presenti in presenza di sostituenti alchilici, possono provocare l’ossidazione delle catene laterali. Si definisce ossidazione l’aggiunta di ossigeno, la diminuzione di idrogeno o la perdita di elettroni.
La suscettibilità all’ossidazione si manifesta in modo inaspettato quando un anello aromatico presenta un sostituente alchilico come il gruppo metilico o etilico. Ad esempio, il toluene, noto anche come metilbenzene, in presenza di permanganato di potassio a caldo, dà luogo alla formazione di acido benzoico secondo la reazione:
C6H5CH3 → C6H5COOH
Tuttavia, questa reazione si verifica solo se è presente almeno un idrogeno in posizione benzilica. Ne consegue che nel caso in cui il carbonio benzilico sia terziario, la reazione di ossidazione della catena laterale non avviene. Ad esempio, il t-butilbenzene non subisce alcuna reazione di ossidazione della catena laterale.
Meccanismo di reazione e risultati
Il meccanismo esatto dell’ossidazione delle catene laterali non è completamente compreso. Si ritiene che la rottura di almeno un legame C-H conduca alla formazione di un intermedio, il quale è stabilizzato per risonanza con il gruppo arilico. L’ossigeno contenuto nel permanganato di potassio probabilmente rimuove l’idrogeno benzilico in una reazione di tipo radicalico.
Inoltre, è importante sottolineare che l’ottenimento di acido benzoico avviene a prescindere dal numero di atomi di carbonio presenti sulla catena laterale. In altre parole, l’ossidazione del n-butilbenzene produce sempre acido benzoico come prodotto.
Applicazioni industriali
Dal punto di vista industriale, l’ossidazione delle catene laterali viene effettuata utilizzando aria in presenza di sali di cobalto come catalizzatori.
In sintesi, mentre gli anelli aromatici sono generalmente resistenti all’ossidazione, la presenza di sostituenti alchilici può rendere le catene laterali suscettibili a questo tipo di reazione. L’ossidazione delle catene laterali è un fenomeno di grande interesse sia dal punto di vista accademico che industriale nella chimica organica.