Polibutilene tereftalato (PBT): proprietà, sintesi, usi

Il polibutilene tereftalato (PBT) è un poliestere termoplastico ad alto peso molecolare ampiamente applicato negli interni automobilistici, negli elettrodomestici e nei componenti di precisione.

Fu inserito nel mercato a metà degli anni ’70  come sostituto delle resine fenoliche nelle applicazioni automobilistiche.

È un tecnopolimero semicristallino che mostra proprietà come resistenza ai solventi, elevata rigidità e tempi di ciclo brevi nello stampaggio a iniezione. La sua temperatura di fusione è infatti molto più bassa rispetto alla sua temperatura di degradazione.

Proprietà

Ha una struttura simile a quella del polietilentereftalato, ma, presentando una catena di atomi di carbonio maggiore, è meno rigido del PET.

La sua struttura è rappresentata in figura:

Struttura polibutilene tereftalato
Struttura polibutilene tereftalato

Rispetto al PET ha maggiore resistenza agli urti, in particolare alle basse temperature. Inoltre è più facile da modificare con fibre ed è quindi generalmente disponibile anche come prodotto rinforzato con fibre.

Il polibutilene tereftalato presenta elevata resistenza, rigidità, resistenza alla deformazione termica, nonché elevata stabilità dimensionale, bassa tendenza allo scorrimento.

Presenta un coefficiente di dilatazione termica molto basso, buona resistenza chimica agli acidi, al cloro e alle sostanze caustiche, basso assorbimento di umidità.

Le proprietà del PBT possono essere modificate per soddisfare le esigenze nell’industria elettronica, automobilistica e dei cavi in ​​fibra. Tra i  metodi per modificare il PBT vi sono la copolimerizzazione, miscelazione con altri polimeri, l’aggiunta di rinforzi o  stabilizzanti.

Sintesi del polibutilene tereftalato

La sintesi del polibutilene tereftalato avviene in due stadi a partire da acido tereftalico e glicole butilenico ovvero 1,4-butandiolo.

Nel primo stadio l’acido e il diolo sono sottoposti a esterificazione catalitica a seguito della quale si ottengono oligomeri.

Nel secondo stadio gli oligomeri danno luogo a policondensazione catalitica

L’acqua che si ottiene dalla policondensazione è continuamente allontanata tramite distillazione

Usi

Il polibutilene tereftalato  è usato per realizzare parti elettriche ed elettroniche.

È utilizzato negli accessori per televisori, spazzole del motore, coperture del motore, ciglia finte, spazzolini da denti, tastiere dei computer.

Quando il PBT è rinforzato, può essere utilizzato in prese, bobine, maniglie e interruttori.

Poiché è resistente al cloro, si trova comunemente nei costumi da bagno e nell’abbigliamento sportivo. È ampiamente utilizzato nei componenti per la lavorazione degli alimenti grazie alla sua resistenza alle macchie e alle proprietà di basso assorbimento di umidità.

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