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Polimerizzazione per condensazione: monomeri, reazione

La Polimerizzazione per Condensazione e i Monomeri Reattivi

Nel processo di polimerizzazione per condensazione, è fondamentale utilizzare monomeri con specifici gruppi funzionali come il gruppo alcolico, amminico e carbossilico. Questi monomeri devono presentare almeno due siti reattivi per poter procedere con la formazione del polimero. Durante le reazioni di condensazione, due molecole si uniscono eliminando una molecola di piccole dimensioni, favorendo la creazione di legami tra i monomeri e la formazione del polimero.

Esempi di Monomeri per la Polimerizzazione per Condensazione

Alcuni esempi di monomeri utilizzati per la polimerizzazione per condensazione includono:

– 1,2-etandiolo o glicole etilenico con gruppi funzionali alcolici.
– Acido 1,6-esandioico o acido adipico che è un acido bicarbossilico.
– 1,6-diamminoesano o esametilendiammina con gruppi funzionali amminici.
– Acido 1,4-benzendicarbossilico o acido tereftalico che è un altro esempio di acido bicarbossilico.

Reazioni di Condensazione e Formazione di Polimeri

Durante le reazioni di condensazione, la combinazione di un acido carbossilico con un’ammina può portare alla formazione di un’ammina con l’eliminazione di una molecola di acqua. Allo stesso modo, la reazione tra un acido carbossilico e un alcol può produrre un estere, con la conseguente eliminazione di una molecola di acqua.

In generale, affinché si possa ottenere un polimero tramite polimerizzazione per condensazione, è essenziale che i monomeri di partenza contengano almeno due gruppi funzionali reattivi. Questo permette la formazione di legami tra i monomeri e la creazione di una catena polimerica continua.

La Polimerizzazione per Condensazione e la Sintesi dei Polimeri

La polimerizzazione per condensazione è un processo che avviene attraverso la reazione tra due monomeri che contengono gruppi funzionali capaci di reagire tra loro per formare un polimero più grande. Questo tipo di reazione comporta la formazione di sottoprodotti come acqua, alcoli o altri composti.

Reazioni di Polimerizzazione per Condensazione

Un esempio classico di polimerizzazione per condensazione è la reazione tra acido adipico ed esametilendiammina che porta alla sintesi del nylon-6,6. Questo polimero, scoperto nel 1935 da Wallace Hume Carothers, è noto per le sue proprietà meccaniche e chimiche.

Un altro esempio di polimerizzazione per condensazione è la sintesi del polietilentereftalato a partire da acido tereftalico e glicole etilenico. Questo tipo di polimero è ampiamente utilizzato nell’industria tessile e delle materie plastiche.

Durante il processo di polimerizzazione per condensazione, i monomeri tendono a formare dimeri e trimeri che successivamente si uniscono per formare catene polimeriche sempre più lunghe, fino alla formazione del polimero finale. Questo processo richiede spesso calore ed è caratterizzato da reazioni endotermiche.

Caratteristiche dei Polimeri per Condensazione

I polimeri ottenuti per condensazione presentano un peso molecolare inferiore rispetto ai polimeri di addizione e sono quindi meno densi. Questo tipo di polimeri ha una maggiore tendenza a formare legami incrociati e reticolati, che conferiscono loro proprietà specifiche come resistenza alla trazione e al calore.

In conclusione, la polimerizzazione per condensazione è un importante processo chimico che viene utilizzato per sintetizzare una vasta gamma di materiali polimerici con caratteristiche uniche e diverse applicazioni industriali.

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